Ora legale tutto l’anno, raccolte 352mila firme per renderla permanente
L’iniziativa, promossa dalla Società Italiana di Medicina Ambientale (Sima), da Consumerismo e dall’onorevole Andrea Barabotti, punta a eliminare l’ora solare e uniformare lo standard orario nazionale per tutto l’anno
Alla sala stampa della Camera dei Deputati è stata presentata ieri la richiesta ufficiale di avviare un’indagine conoscitiva sull’adozione permanente dell’ora legale in Italia. L’iniziativa, promossa dalla Società Italiana di Medicina Ambientale (Sima), da Consumerismo e dall’onorevole Andrea Barabotti, punta a eliminare l’ora solare e uniformare lo standard orario nazionale per tutto l’anno.
Il percorso parlamentare, qualora ricevesse il via libera dalla X Commissione Attività produttive, potrebbe concludersi entro il 30 giugno 2026 con una proposta normativa organica. La spinta verso l’ora legale permanente nasce da un ampio consenso pubblico e mira a valutare i benefici economici, ambientali, sanitari e sociali della misura. L’indagine si baserà sull’analisi degli studi scientifici già disponibili e su audizioni di istituzioni, associazioni di categoria, accademici ed esperti.
Secondo i promotori, mantenere l’ora legale tutto l’anno garantirebbe un’ora in più di luce naturale nei pomeriggi e nelle prime ore serali, con conseguenti risparmi energetici significativi. Un vantaggio che inciderebbe positivamente sulla spesa pubblica e sulle bollette dei cittadini. A ciò si aggiungerebbero effetti favorevoli sulla salute, sulla qualità della vita urbana, sulla sicurezza stradale e sulle attività commerciali e turistiche, grazie a una maggiore fruibilità degli spazi pubblici nelle ore di maggior utilizzo.
La proposta non viene presentata come un semplice adeguamento tecnico, ma come una scelta strategica capace di coniugare risparmio energetico, tutela ambientale, benessere psicofisico e sviluppo economico. L’avvio dell’iter parlamentare riapre così un dossier che punta a offrire al Paese un modello più efficiente, attento ai ritmi quotidiani delle persone e orientato a un futuro sostenibile.
Il grande interesse mediatico, testimoniato dalle numerose riprese stampa, e le oltre 350mila firme consegnate in occasione della conferenza confermano il crescente sostegno dei cittadini verso una scelta ritenuta moderna, sostenibile e in linea con le esigenze della popolazione.