Opposizione a Crotone: “La stabilità non dipende dall’ex Sindaco, serve rispetto delle istituzioni”
I Consiglieri comunali sottolineano l’importanza della legalità e condannano ogni violenza politica
CROTONE – “La stabilità delle istituzioni non coincide con la presenza di un singolo, ma con la continuità degli atti, dei programmi e del funzionamento della macchina amministrativa”. Lo affermano i Consiglieri Comunali di Opposizione di Crotone in una nota pubblica sul dibattito in corso riguardo alla situazione amministrativa della città.
L’intervento dei consiglieri arriva in un momento in cui il ritorno dell’ex Sindaco è al centro della discussione politica, e alcuni hanno sollevato dubbi sulla possibilità di garantire la stabilità della città in caso di commissariamento. L’opposizione definisce tali preoccupazioni “strumentali e prive di fondamento”, sottolineando che anche in caso di commissariamento, a pochi mesi dalle elezioni, i cantieri e la programmazione in corso non si fermerebbero.
“Gli uffici continueranno a operare seguendo gli indirizzi già approvati – spiegano – e la presenza di un commissario può garantire neutralità, correttezza procedurale e rispetto dei tempi, sottraendo l’ente a tensioni politiche e condizionamenti pre-elettorali”.
I consiglieri evidenziano inoltre come il dibattito sulla stabilità non possa prescindere dal grave episodio di violenza che ha coinvolto un consigliere comunale e che ha portato alle dimissioni del Sindaco. “Quanto accaduto non è un episodio isolato – sottolineano – ma l’ultimo atto di un atteggiamento che nel tempo ha spesso assunto toni di scontro, delegittimazione personale e offesa nei confronti di consiglieri e componenti delle istituzioni”.
Secondo l’opposizione, la mancata condanna chiara e immediata di questi episodi da parte di tutte le realtà rappresentative del territorio ha un peso sulla fiducia dei cittadini e sul messaggio che viene trasmesso alle giovani generazioni. “Non serve parlare di legalità o guidare manifestazioni contro la violenza se poi si tace quando la violenza avviene dentro le istituzioni – affermano – La credibilità si misura nei momenti in cui difendere i principi costa qualcosa, non quando è facile e conveniente farlo”.
I consiglieri ricordano l’importanza di trasmettere alle nuove generazioni il valore della legalità e della dignità delle persone, citando come esempio il Consiglio Comunale dei Ragazzi. “Crotone ha conosciuto ferite profonde e non può permettersi ambiguità nel ripudiare la violenza, mai e in nessun caso”.
Infine, i membri dell’opposizione chiariscono che solo una parte minoritaria spinge per il ritorno dell’ex Sindaco e mettono in guardia sul rischio che possano muoversi interessi non coincidenti con il bene comune. “Noi continueremo a difendere la dignità delle istituzioni e il rispetto delle persone, perché la stabilità che vogliamo per Crotone è fondata sulla legalità e non sulle convenienze. Crotone merita coerenza, rispetto e un futuro più alto delle convenienze del presente”.
La nota è stata firmata dai consiglieri Giuseppe Fiorino, Antonio Manica, Salvo Riga, Andrea Tesoriere, Andrea Devona, Anna Cantafora, Karmen Giancotti, Iginio Pingitore, Cristian Prisma, Chiara Capparelli e Fabrizio Meo.