(VIDEO) Nuovi dirigenti per Anticrimine e Squadra Mobile a Crotone

Il Questore Panvino presenta Vessio e Belvedere: guideranno Divisione Anticrimine e Squadra Mobile

A cura di Redazione
01 ottobre 2025 11:00
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La Questura di Crotone ha accolto ufficialmente due nuovi dirigenti, volti di rilievo della Polizia di Stato, che assumeranno incarichi di primo piano nel contrasto alla criminalità organizzata e diffusa sul territorio. A presentarli è stato il Questore Renato Panvino, che ha rimarcato l’alto profilo dei funzionari in arrivo e l’importanza del loro ruolo per la sicurezza della provincia.

Nel suo intervento, il Questore ha voluto ringraziare i funzionari uscenti, Bitorzoli e Palermo, sottolineando l’impegno e i risultati conseguiti negli anni di servizio. «Non bisogna mai dimenticare cosa hanno fatto i colleghi per la città», ha affermato Panvino.

Il primo dei due nuovi dirigenti è Luigi Vessio, chiamato a guidare la Divisione Anticrimine. Proveniente dalla Squadra Mobile di Taranto, Vessio ha alle spalle indagini delicate contro la Sacra Corona Unita e gruppi criminali armati responsabili di rapine e azioni violente.

Alla guida della Squadra Mobile di Crotone arriva invece Costantino Belvedere, con esperienza maturata al SISCO di Catanzaro. Già operativo sul territorio crotonese, Belvedere ha partecipato a diverse inchieste antimafia, tra cui la recente maxi-operazione che ha portato all’arresto di 85 esponenti di clan nomadi legati alla ’ndrangheta.

Il Questore Panvino ha ringraziato anche il Capo della Polizia Vittorio Pisani e il Prefetto Giuliano per l’attenzione riservata alla provincia di Crotone: «Questi nuovi arrivi sono la dimostrazione concreta della considerazione che la Polizia di Stato ha per questa realtà».

I due nuovi dirigenti hanno espresso entusiasmo per l’incarico. «La Divisione Anticrimine è presidio di legalità: vigileremo su persone e patrimoni per garantire uno sviluppo sano del territorio», ha dichiarato Luigi Vessio. Sulla stessa linea, Costantino Belvedere ha ribadito: «Continueremo il lavoro già avviato, in piena sinergia con la procura di Crotone e la DDA di Catanzaro, contro mafia, criminalità straniera e reati contro la pubblica amministrazione».

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