Nella serata della Calabria che lavora, Tenuta Iuzzolini premiata come migliore cantina calabrese dell'anno

Il 6 luglio, la splendida cornice di Villa Caleo a Gioia Tauro ha ospitato la 23ª edizione del
prestigioso “Premio Calabria che Lavora”. Questo evento annuale celebra le eccellenze del lavoro e dell’imprenditoria calabrese, riconoscendo i contributi significativi di aziende e professionisti che si sono distinti nel loro campo.

Uno dei momenti salienti della serata è stato il conferimento del premio alla “Migliore Cantina Calabrese dell’Anno”, alla Tenuta Iuzzolini. A ritirare il premio è stato il Dott. Pasquale Iuzzolini, rappresentante della famiglia che guida la rinomata cantina.
La Tenuta Iuzzolini è nota per la qualità eccezionale dei suoi vini, frutto di una tradizione enologica che unisce sapientemente innovazione e rispetto per le tecniche tradizionali.

Il premio consisteva in una bellissima maschera apotropaica, opera del celebre maestro Michele
Affidato, un simbolo di protezione e buon auspicio che riflette la cultura e l’arte calabrese.
La serata di gala è stata allietata da numerosi momenti di intrattenimento e degustazione, rendendo l’evento non solo una celebrazione del lavoro e dell’eccellenza, ma anche un’occasione per godere delle prelibatezze locali.

Tra queste, il vino Madre Goccia della Tenuta Iuzzolini ha avuto un ruolo da protagonista.
Questo bianco di eccellenza, prodotto con uve Greco Bianco e Chardonnay, ha deliziato i presenti con il suo bouquet raffinato e la sua freschezza, testimoniando ancora una volta l’alto livello della produzione vitivinicola della cantina premiata.

La 23ª edizione del Premio Calabria che Lavora ha confermato l’importanza di riconoscere e
celebrare le eccellenze locali, evidenziando come il lavoro e l’impegno possano portare a risultati
straordinari. La Tenuta Iuzzolini, con il suo premio come migliore cantina calabrese dell’anno,
rappresenta un esempio lampante di come la passione e la dedizione possano tradursi in prodotti di altissima qualità, capaci di conquistare palati e cuori.
La manifestazione si è conclusa con un rinnovato senso di orgoglio per le radici calabresi e con la promessa di continuare a valorizzare le eccellenze della regione.