"Negra ma bella": Crotone non dimentica Agostino Lobono
Il musicista e organista della Basilica Cattedrale, Agostino Lobono, scomparso lo scorso anno, ha lasciato un’impronta indelebile non solo nel cuore de...

Crotone, un ricordo per Agostino Lobono: la voce dell’organo che ha accompagnato generazioni
Agostino Lobono, musicista e organista della Basilica Cattedrale di Crotone, è stato per anni una presenza costante nelle liturgie della città. Scomparso nel 2024, il suo nome resta legato non solo alla musica sacra ma anche alla formazione di molti giovani studenti, avvicinati alla musica attraverso il suo insegnamento presso l’Istituto Don Milani.
Docente appassionato e organista di lunga esperienza, Lobono ha trasmesso ai suoi allievi più del semplice sapere tecnico: ha insegnato disciplina, ascolto e dedizione. Particolarmente significativo il suo legame con il repertorio liturgico mariano, che ha interpretato con sobrietà e precisione, rendendo indimenticabili momenti come l’esecuzione del canto “Negra ma bella”, tradizionalmente eseguito durante il mese di maggio in onore della Madonna di Capo Colonna.
Nel Giubileo del 2000, fu lui a inaugurare le nuove trombe dell’organo posizionate sopra le canne principali, segnando un passaggio importante per la musica liturgica crotonese. La sua attività ha attraversato diversi episcopati, da Monsignor Giuseppe Agostino all’attuale arcivescovo Angelo Raffaele Panzetta, diventando una figura di riferimento per la vita musicale del Duomo.
In occasione dei suoi funerali, il 4 settembre 2024, don Ezio Limina ne ha ricordato il percorso, sottolineando la continuità e la fiducia che i vescovi della città hanno sempre riposto nel suo servizio. A ricordarlo anche Monsignor Serafino Parisi, oggi vescovo di Lamezia Terme, che ha guidato la Cattedrale per sette anni.
Sabato 10 maggio, in occasione della festa liturgica della Madonna di Capo Colonna, durante la messa della Sabatina presieduta dal Capitolo Cattedrale, don Ezio Limina ha rivolto un pensiero ai sacerdoti defunti del Capitolo, custodi della tradizione liturgica mariana. Un ricordo particolare è stato riservato ad Agostino Lobono, storico organista della Cattedrale: “Per tanti anni ha suonato il canto dei crotonesi, il canto della tradizione, Negra ma bella.”