“Natale sotto l’Albero”, a Crotone una comunità unita per la tutela dei minori

Al Teatro Apollo l’iniziativa promossa dalla Camera Minorile e dalla Camera dei Giuslavoristi: sicurezza, benessere e alfabetizzazione emotiva come nuova frontiera della legalità

A cura di Redazione
13 dicembre 2025 14:15
“Natale sotto l’Albero”, a Crotone una comunità unita per la tutela dei minori -
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Crotone – L’iniziativa Natale sotto l’Albero, svoltasi l’11 dicembre al Teatro Apollo di Crotone e promossa dalla Camera Minorile e dalla Camera dei Giuslavoristi, ha rappresentato – secondo Fabio Tomaino, segretario provinciale della CONF.I.A.L. di Crotone – un momento di straordinaria rilevanza civile, culturale ed educativa per l’intero territorio.

Una giornata intensa e fortemente partecipata che ha visto riuniti giornalisti di livello nazionale, professionisti del settore medico, esperti di sicurezza e legalità, rappresentanti istituzionali, dirigenti scolastici, famiglie, associazioni, imprese e mondo del lavoro. Una comunità ampia e trasversale, unita da un obiettivo comune: la tutela dei minori e il contrasto alle fragilità che li attraversano.

Dal confronto, sottolinea Tomaino, è emerso un messaggio chiaro e condiviso:
occuparsi della sicurezza, del benessere e delle fragilità dei bambini è la forma più alta e nobile di legalità.
Una legalità che non si esaurisce nella solidarietà episodica, ma che deve tradursi in azioni strutturate, capaci di entrare nelle scuole, nelle famiglie e nei servizi territoriali, là dove il disagio può essere intercettato e affrontato per tempo.

Per il segretario provinciale CONF.I.A.L., prevenire il disagio e prendersi cura dei bambini più esposti significa costruire una società più sana, più giusta e più orientata al futuro, misurando concretamente la qualità della democrazia e la forza di una comunità.

In questo contesto, la CONF.I.A.L. di Crotone ha rinnovato il proprio impegno, anche alla luce del riconoscimento conferito dalla Camera Minorile del Tribunale di Crotone “per l’impegno esemplare nel sostenere il riconoscimento dei diritti previdenziali dei minori affetti da patologie gravi e per l’azione costante a favore della loro inclusione scolastica”.
Un riconoscimento che – evidenzia Tomaino – gratifica, ma soprattutto responsabilizza, spingendo l’organizzazione sindacale a rafforzare il proprio ruolo all’interno delle scuole con iniziative moderne e credibili.

Nei prossimi mesi, annuncia Tomaino, la CONF.I.A.L. avvierà percorsi di educazione alimentare ed educazione affettivo-sessuale, attività di monitoraggio della salute per valutare eventuali effetti dell’inquinamento ambientale sui giovani e laboratori di alfabetizzazione emotiva, dedicati alla conoscenza e alla gestione delle emozioni.

Proprio l’alfabetizzazione emotiva rappresenta, per Tomaino, una delle sfide educative più urgenti: insegnare ai ragazzi a riconoscere e nominare emozioni come rabbia, paura, frustrazione o tristezza significa offrire strumenti concreti per vivere le emozioni senza subirle, prevenendo violenza, disagio e prevaricazione.

Un impegno che si inserisce in un più ampio movimento territoriale, fatto di psicologi scolastici, progetti di inclusione come DesTeenAzione e percorsi di musicoterapia dell’associazione Ariel in Calabria, dedicati ai bambini con patologie neuromotorie. Segnali concreti di una comunità che guarda al futuro con responsabilità.

“Ora – conclude Fabio Tomaino – serve continuità, una regia istituzionale solida e un coordinamento stabile tra scuola, famiglie, terzo settore, imprese e mondo del lavoro. Ma soprattutto serve un valore condiviso: voler bene alla nostra terra. Solo così potremo garantire ai nostri bambini e ragazzi il diritto di crescere in un ambiente sicuro, sereno e ricco di opportunità”.

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