Natale di Roma, oggi la Capitale spegne 2775 candeline
2775 anni e non sentirli! Oggi Roma festeggia l’anniversario della sua fondazione, il Natale di Roma definito anticamente Dies Romana.Invincibile e eterna o, come la definiva Alberto Sordi, “un grande...

2775 anni e non sentirli! Oggi Roma festeggia l’anniversario della sua fondazione, il Natale di Roma definito anticamente Dies Romana.
Invincibile e eterna o, come la definiva Alberto Sordi, “un grande museo, un salotto da attraversare in punta di piedi” nella storia della sua fondazione si mischia mito e leggenda e proprio secondo la leggenda Romolo avrebbe fondato la città il 21 aprile del 753 a.C.
Enea dopo essere scampato alla guerra di Troia fondò la città di Albalonga, da come racconta Tito Livio, e i suoi discendenti regnarono per otto secoli. La dinastia terminò con i fratelli Numitore ed Amulio, il re Numitore mise al mondo una figlia, Rea Silvia, che unendosi col dio Marte partorì due gemelli, Romolo e Remo.
Questi scamparono alla persecuzione del perfido Amulio e furono allevati da una lupa e dal pastore Faustolo, una volta diventati adulti uccisero Amulio e restituirono il trono al nonno.
I gemelli decisero di formare una nuova città, Romolo ne tracciava i confini e Remo in segno di sfida saltò il solco e venne ucciso.
Morto Romolo durante un temporale secondo la tradizione regnarono sette re, che probabilmente furono di più e quelli ricordati sarebbero in realtà solo i più importanti.
A Romolo successe Numa Pompilio, a cui viene attribuita la riforma del calendario con l’anno di 12 mesi e 365 giorni.
In realtà la storia ci narra che la data sarebbe stata scelta solo successivamente il 21 aprile e non a caso, era infatti il giorno delle feste Palilie nel quale i pastori celebravano l’inizio dell’anno con la purificazione delle greggi, Pales era infatti il dio dei pastori.
L’anno 753 rende la fondazione di Roma coeva a quella di altre colonie greche o fenicie.
Tra storia, mito e leggenda resta unica nel suo genere e citando Venditti si può solo cantare “…e le finestre so’ tanti occhi che te sembrano dì: quanto sei bella!”
Buon compleanno Roma!