Musica e spiritualità nella Cattedrale di Cosenza
Il Conservatorio “Giacomantonio” porta in scena un inedito dialogo tra voce e organo nel cuore della città

Cosenza - La programmazione dei concerti di produzione del Conservatorio “Stanislao Giacomantonio” spazia non solo per tematiche e generi musicali, ma anche per rassegne e luoghi. All’interno di JUBILÆUM A. D. MMXXV - per Cattedrali sonore, sentieri di Musica e Speranza, venerdì 26 settembre alle 20 e 30 presso la Cattedrale di Santa Maria Assunta in Cosenza, toccherà all’organista Ilaria Centorrino, in simbiosi con la voce di Letizia Butterin, un ricercato programma dal titolo Quinta Vox - l’unione e l’lternanza.
Il connubio tra voce e strumento è presto detto, all’interno di atmosfere “preraffaellite” che profumano di Francia, le composizioni organistiche ispirate al canto piano si alterneranno, non solo secondo l’antica prassi dell’alternatim (gregoriano e polifonia), ma anche attraverso il focus timbrico della “quinta parte” (ovvero l’evidenziazione, attraverso il canto, di una parte strumentale significativa all’interno dei brani per organo). Ecco il programma dettagliato: Ghislaine Reece-Trapp, In paradisum; Jeanne Demessieux, Variazioni su O filii et filiæ; Toccata su Veni creator; Hildegard von Bingen, Brevis modulatio super Laus Trinitati et O viridisima virga; Gabriel Fauré, Pavane op. 50; Ennio Morricone, Playing Love; Olivier Latry, Salve Regina pour orgue et voix.