Mormanno - Festa dell’Assunta 2025: il sindaco traccia il bilancio e rilancia la sfida per il futuro

Il tradizionale discorso solenne del primo cittadino di Mormanno al vescovo di Cassano all’Ionio ha spaziato dalle questioni internazionali alla politica calabrese: “Forse più di una nuova estenuante campagna elettorale aveva bisogno di affrontare e risol

A cura di Redazione
17 agosto 2025 19:00
Mormanno - Festa dell’Assunta 2025: il sindaco traccia il bilancio e rilancia la sfida per il futuro -
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In occasione della Festa dell’Assunta, patrona di Mormanno, il sindaco Paolo Pappaterra ha pronunciato il tradizionale discorso solenne alla presenza del Vescovo di Cassano Ionio, Monsignor Francesco Savino, tracciando un quadro lucido e appassionato delle sfide globali e locali che caratterizzano il nostro tempo e riaffermando l’impegno dell’Amministrazione comunale per il futuro della città.

 Una leadership che guarda al mondo

Il primo cittadino di Mormanno ha dimostrato ancora una volta la sua capacità di lettura dei fenomeni globali, affrontando con coraggio temi di portata internazionale che troppo spesso vengono ignorati dalla politica locale. “Mai come in questo momento, in un mondo orfano di leader affidabili con le derive autocratiche di paesi come l’America che rappresentavano fino a qualche tempo fa un forte ancoraggio democratico, aumenta il bisogno di avere un riferimento – ha dichiarato il sindaco, evidenziando la necessità di una leadership responsabile anche a livello locale.

Particolarmente significativo è stato il suo intervento sui conflitti in corso: “Non si uccidono bambini innocenti per una vendetta. Non si lasciano in condizione di malnutrizione 12mila bambini come denunciato dall’Unicef. Non si bombarda la Chiesa cattolica della Sacra famiglia nella città di Gaza causando gravi danni e vittime all’interno del complesso parrocchiale che ha costretto il Patriarca di Gerusalemme Monsignor Pizzaballa a esprimere una forte condanna contro Israele per la violazione della dignità umana e per aver profanato luoghi religiosi che in tempo di  guerra dovrebbero essere considerati postazioni sicure”, ha dichiarato con fermezza, dimostrando che anche da Mormanno è possibile alzare la voce contro le ingiustizie internazionali. Una posizione coraggiosa che testimonia la maturità politica di un amministratore che non si limita ai confini comunali ma si sente parte di una comunità globale.

 Calabria: analisi spietata e proposte concrete

Sul fronte regionale, il Sindaco Pappaterra ha offerto un’analisi impietosa ma realistica della situazione calabrese, evidenziando come “la nostra Calabria, una terra splendida che non sa giocarsi le enormi potenzialità di cui è dotata, forse più di una nuova estenuante campagna elettorale aveva bisogno di affrontare e risolvere problemi drammatici che l’attanagliano”. L’elenco delle criticità tracciato da Pappaterra: un servizio sanitario inaccettabile, lo spopolamento dei piccoli borghi affrontato dalle istituzioni con un “silenzio assordante”, l’isolamento infrastrutturale che lascerà la Calabria senza Alta Velocità, con la SS106 in condizioni di alto rischio e le strade provinciali ridotte a “vere e proprie carrettiere”. Altri tasti dolenti “la mancanza di lavoro e la fuga al nord o all’estero dei nostri giovani talentuosi; la drammatica piaga degli incendi che ogni anno spazzano via migliaia di ettari dei nostri meravigliosi boschi.

 Sfide future e impegno rinnovato

Il sindaco ha rivolto ringraziamenti specifici a tutti i collaboratori, dimostrando la capacità di riconoscere il valore del lavoro di squadra, da giunta e consiglieri comunali alle forze politiche di maggioranza, ma anche all’opposizione che “è stata severa quando era il caso ma anche fortemente collaborativa”.

“Ci sono ancora tante altre cose da fare e insieme alla mia splendida squadra saremo sempre al servizio della nostra gente con nuovi stimoli e tante altre sfide all’orizzonte” ha concluso il sindaco, rilanciando l’impegno per il futuro con la determinazione di chi sa che “fare il Sindaco è un mestiere faticoso e bellissimo”.

Il discorso di Paolo Pappaterra si configura come un vero e proprio manifesto politico che unisce visione globale e concretezza locale, dimostrando come sia possibile amministrare un piccolo comune senza perdere di vista i grandi temi del nostro tempo. Una leadership che Mormanno merita e che guarda al futuro con la consapevolezza che le sfide si vincono solo con competenza, onestà e dedizione totale al servizio della comunità.

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