Michele Affidato ricorda Papa Francesco: amore, pace e speranza – un onore lavorare per Lui
Michele Affidato, l’orafo dei Papi, con le sue opere ha raccontato il Magistero del Pontefice. “Papa Francesco non è più tra noi. Uomo umile e buono che trasmetteva una pace interiore. Il suo sorriso, la sua tenerezza e la sua sempre pronta risposta, alc

Michele Affidato, l’orafo dei Papi, con le sue opere ha raccontato il Magistero del Pontefice.
“Papa Francesco non è più tra noi. Uomo umile e buono che trasmetteva una pace interiore. Il suo sorriso, la sua tenerezza e la sua sempre pronta risposta, alcune volte anche ironica, trasmettendo la sua semplicità” – racconta il maestro Michele Affidato, orafo del Vaticano, che lo ha incontrato numerose volte.
Il Pontefice argentino, che dal 2013 ha guidato la Chiesa universale, è stato un faro per l’umanità, instancabile pellegrino di pace e di speranza. Il suo Pontificato si è distinto per il suo forte messaggio di inclusione, misericordia e attenzione agli ultimi. Fin dai primi anni, il Santo Padre ha lanciato messaggi capaci di parlare al cuore delle persone, trasmettendo amore verso gli altri e continui inviti alla salvaguardia del creato.
“In ogni incontro avuto con Papa Francesco mi sono arricchito non solo spiritualmente ma anche umanamente”, aggiunge Affidato, “cogliendo ogni volta la sua umanità e nello stesso tempo la grandezza nel chiedere di pregare sempre per lui.”
È stato un grande onore per il maestro aver lavorato per Papa Bergoglio, realizzando numerose opere scultoree e orafe donate ai Capi di Stato, Ministri e autorità religiose di tutto il mondo in visita in Vaticano. Opere realizzate insieme al figlio Antonio, in cui sono stati scolpiti messaggi di pace, amore, accoglienza e solidarietà, temi molto cari al Santo Padre.
Tra le opere più significative:
le formelle scultoree “Dialogo tra le Generazioni”, “Accoglienza e Fraternità” e la “Cura del Creato”
le sculture in bronzo della Madonna “Mater Ecclesiae” e della “Salus Populi Romani”, venerata nella Basilica di Santa Maria Maggiore, dove il Papa desiderava essere sepolto.
In una Udienza privata concessa al Maestro e alla sua famiglia nel Palazzo Apostolico, Papa Francesco elogiò le opere, in particolare la formella “Dialogo tra generazioni”:
“È un piacere salutarvi. Sono originali, trasmettono un messaggio… È bellissimo, bellissimo, io sono contentissimo di tutto questo.”
Tra le altre realizzazioni importanti per la Segreteria di Stato Vaticana, anche:
gli anelli episcopali con l’effige della Salus Populi Romani
la Rosa d’Oro, altissima onorificenza vaticana