Mesoraca punta in alto: il Vergari diventa nuova capitale dell’arrampicata calabrese

Il Comune lancia un progetto per attrezzare falesie e percorsi avventura nella Riserva del Vergari, con l’obiettivo di valorizzare il territorio, attrarre turismo outdoor e creare nuove opportunità economiche

A cura di Redazione
18 dicembre 2025 22:00
Mesoraca punta in alto: il Vergari diventa nuova capitale dell’arrampicata calabrese -
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Mesoraca annuncia un nuovo passo verso la valorizzazione del proprio patrimonio naturalistico. L’amministrazione comunale ha infatti presentato un progetto dedicato allo sviluppo dell’arrampicata e dell’alpinismo all’interno della Riserva Naturale Regionale del Vergari, con l’obiettivo di ampliare e qualificare l’offerta turistica del territorio.

Il Comune sottolinea come il Vergari, già noto per sentieri e corsi d’acqua, presenti caratteristiche geologiche di grande interesse: le pareti granitoidi della zona, spiegano, potrebbero trasformarsi in un punto di riferimento per gli sport outdoor in Calabria, attirando appassionati di arrampicata e alpinismo.

Il progetto prevede l’attrezzatura in sicurezza di alcune aree rocciose di particolare pregio, tra cui lo Scoglio della Petrara, lo Scoglio dei Tre Diavoli e lo Scoglio Gallina d’Oro. Qui saranno realizzate nuove vie di arrampicata sportiva adatte sia ai principianti sia agli scalatori più esperti. L’amministrazione sta inoltre valutando la possibilità di creare un percorso attrezzato – o una via ferrata leggera – lungo le gole del Fiume Vergari, con l’intento di offrire un’esperienza che unisca trekking, acqua e avventura.

Tutti gli interventi, precisa il Comune, saranno eseguiti da Guide Alpine certificate e con materiali in acciaio inox, nel rispetto dei più elevati standard di sicurezza.

L’iniziativa viene definita strategica per diversi motivi. In primo luogo, colmerebbe un vuoto nell’offerta sportiva della provincia di Crotone, attualmente priva di falesie attrezzate. Inoltre, l’arrampicata è una disciplina praticabile durante tutto l’anno, favorendo la destagionalizzazione dei flussi turistici. L’amministrazione evidenzia anche le ricadute economiche attese: un aumento dei visitatori outdoor potrebbe generare nuove opportunità per strutture ricettive, ristoranti e attività locali. Infine, l’integrazione tra arrampicata e sentieristica contribuirebbe a rafforzare l’identità del Vergari come destinazione di turismo lento, sportivo e sostenibile.

Il Comune ribadisce che l’obiettivo è promuovere una crescita armoniosa della Riserva, coinvolgendo Guide Alpine, CAI e associazioni del territorio, per costruire un modello di sviluppo rispettoso della biodiversità e capace di produrre benefici duraturi per la comunità mesorachese.

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