Mesoraca, i Carabinieri incontrano i ragazzi del Liceo Linguistico e delle Scienze Umane

Incontro svolto nella giornata del 10 ottobre, iniziativa fortemente voluta dall'Arma

A cura di Redazione
11 ottobre 2025 13:00
Mesoraca, i Carabinieri incontrano i ragazzi del Liceo Linguistico e delle Scienze Umane   -
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Mesoraca - Nela mattinata del 10 ottobre, presso il Liceo Linguistico e delle Scienze Umane di Mesoraca, si è svolto un significativo incontro tra l’Arma dei Carabinieri e circa trecento studenti degli istituti superiori del Petilino.

L’iniziativa, fortemente voluta dall’Arma, nasce a seguito del recente episodio che aveva visto alcuni ragazzi riprendere in un video l’intervento dei soccorsi in occasione di un incidente stradale che aveva coinvolto una pattuglia dei Carabinieri, commentando con frasi irrispettose nei confronti di un militare ferito.

L’incontro – improntato al dialogo e alla riflessione – ha avuto come obiettivo quello di trasformare un episodio negativo in un momento di crescita collettiva, rafforzando il legame di fiducia tra i giovani e i Carabinieri, da sempre vicini al mondo della scuola e promotori di valori fondamentali quali il rispetto, la legalità e la solidarietà.

A rappresentare l’Arma dei Carabinieri erano presenti il Comandante Provinciale di Crotone, Colonnello Raffaele Giovinazzo, il Comandante della Compagnia di Petilia Policastro, Capitano Ludovico Paterni e il Maresciallo Ordinario Carmelo Capraro, Comandante della Stazione di Petilia Policastro.

All’incontro hanno preso parte anche il Sindaco di Petilia Policastro Simone Saporito, il Sindaco di Roccabernarda Luigi Foresta e il Vice Sindaco di Mesoraca, che hanno voluto esprimere la vicinanza e la piena solidarietà delle amministrazioni comunali all’Arma dei Carabinieri.

Sono intervenute inoltre la Dirigente del Liceo ospitante, Prof.ssa Antonella Parisi, e la Dirigente dell’Istituto “Margherita Hack” di Petilia Policastro, Prof.ssa Tiziana Fiorino, che hanno sottolineato l’importanza del ruolo educativo e di esempio che i Carabinieri esercitano nei confronti delle nuove generazioni.

Nel suo intervento, il Colonnello Giovinazzo ha ribadito l’importanza del rapporto tra l’Arma dei Carabinieri e i giovani, definendolo “un ponte che unisce due mondi solo apparentemente distanti”, fondato sul dialogo, sulla fiducia e sul reciproco rispetto.

Il Comandante Provinciale ha inoltre ricordato come i Carabinieri, ogni giorno, operino con dedizione, spirito di servizio e sacrificio al fianco dei cittadini, rappresentando un presidio di sicurezza, legalità e umanità in ogni comunità del territorio.

L’incontro si è concluso con un momento particolarmente toccante: alcuni studenti hanno letto brevi testi e riflessioni personali con cui hanno preso pubblicamente le distanze dal gesto di scherno compiuto da pochi coetanei, esprimendo solidarietà e gratitudine all’Arma dei Carabinieri per il servizio svolto quotidianamente a tutela della collettività.

L’evento ha rappresentato un esempio concreto di come, attraverso il dialogo e la condivisione, sia possibile ricostruire ponti di fiducia e rafforzare i valori del rispetto e della convivenza civile, cardini del rapporto tra l’Arma dei Carabinieri e i cittadini, in particolare i più giovani.

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