Mendicino abbraccia la musica bandistica: straordinario successo per il 1° Raduno

Successo per il 1° Raduno Bandistico “Città di Mendicino”: tradizione, partecipazione e grande musica

A cura di Redazione
22 settembre 2025 10:00
Mendicino abbraccia la musica bandistica: straordinario successo per il 1° Raduno -
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Mendicino si è trasformata in una vera capitale della musica bandistica domenica 21 settembre 2025, in occasione del 1° Raduno Bandistico “Città di Mendicino”. Una giornata che resterà impressa nella memoria collettiva per la sua intensità, per la partecipazione popolare e per l’alta qualità musicale delle formazioni ospiti.

L’iniziativa, attesa da tempo e accolta con entusiasmo, è stata resa possibile grazie all’impegno congiunto di più realtà associative del territorio: l’Associazione Banda Musicale “Città di Mendicino 1885”, centrale nell'organizzazione, l’Associazione Prometeus e il gruppo dei Bretti, che hanno lavorato fianco a fianco per costruire un evento in grado di unire tradizione, cultura e comunità. Una sinergia che ha dimostrato come l’unione di forze, competenze e passioni possa dare vita a momenti di altissimo valore per la collettività.

Le bande partecipanti

Protagoniste assolute sono state le bande, che hanno portato in scena il meglio della tradizione musicale calabrese:

  • la Banda Musicale Giuseppe Verdi di Santa Maria del Cedro, diretta dal Maestro Angelo Durante, che ha saputo conquistare il pubblico con la raffinatezza delle sue esecuzioni;

  • l’Associazione Bandistica Antonio De Bartolo di Corigliano-Rossano, guidata dal Maestro Domenico Di Vasto, con una performance ricca di energia e precisione;

  • il Complesso Bandistico San Francesco di Paola, sotto la direzione del Maestro Giorgio Di Stilo, che ha emozionato con brani capaci di fondere tradizione e modernità;

  • la Banda Musicale Raimondo Reda 1994 di Mendicino, diretta dal Maestro Giuseppe Madrigano, che ha testimoniato ancora una volta la vitalità musicale della città ospitante.

La sfilata e il concerto

La giornata è iniziata con la partenza dalla Chiesa di San Pietro: da qui le bande hanno sfilato per le strade del centro storico, passando da Piazza Municipio e Piazza Duomo, accompagnate dagli applausi e dal calore della comunità mendicinese.

Il raduno ha trovato il suo apice nel suggestivo Parco degli Enotri, dove si è svolto il concerto conclusivo. Qui, immersi nella cornice naturale e storica del parco, i musicisti hanno offerto un repertorio che ha saputo incantare il pubblico, fondendo la solennità della tradizione con la vivacità della musica dal vivo.

L’organizzazione e i ringraziamenti

La riuscita dell’evento è stata frutto di un lavoro attento e meticoloso. Gli organizzatori – l’Associazione Banda Musicale “Città di Mendicino 1885”, l’Associazione Prometeus e il gruppo dei Bretti – hanno unito competenze e passione per dare vita a un raduno che si candida a diventare appuntamento fisso nel calendario culturale della città.

Un sentito ringraziamento va rivolto al presentatore della serata, Marco Silani, che con professionalità, sensibilità e capacità comunicativa ha saputo accompagnare ogni fase dell’evento, valorizzando le esibizioni e ricordando con parole misurate l’importanza della tradizione bandistica in Calabria.

Un grazie doveroso va anche a tutti gli sponsor che hanno sostenuto il raduno, dimostrando fiducia nel valore culturale e sociale dell’iniziativa. Senza il loro contributo sarebbe stato difficile garantire la qualità e la portata dell’evento.

Una festa della comunità

Il 1° Raduno Bandistico “Città di Mendicino” non è stato solo un evento musicale, ma una vera e propria festa della comunità: un’occasione per rafforzare il senso di appartenenza, per esaltare le radici culturali e per aprire nuovi spazi di condivisione.

Le bande hanno portato le loro note, ma Mendicino ha saputo rispondere con il calore del suo pubblico, dimostrando che la musica bandistica è ancora oggi un patrimonio vivo e capace di emozionare.

Con questa prima edizione, Mendicino ha posto le basi per una tradizione destinata a crescere e consolidarsi negli anni, facendo del proprio nome un punto di riferimento per la musica bandistica calabrese.

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