Medicina di genere: a Crotone un convegno per una sanità più equa e inclusiva

Ampia partecipazione di professionisti, istituzioni e cittadini all’Hotel Lido degli Scogli

A cura di Redazione
28 settembre 2025 20:00
Medicina di genere: a Crotone un convegno per una sanità più equa e inclusiva -
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CROTONE – Grande partecipazione al convegno “Medicina di genere: nuovi orizzonti tra scienza e cura”, promosso dall’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Crotone con il contributo dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Crotone e della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri (FNOMCeO).

L’iniziativa ha visto la presenza di numerosi professionisti della sanità, rappresentanti delle istituzioni e del mondo delle professioni, affrontando i principali temi legati alla medicina di genere.

Un approccio trasversale per tutte le discipline

Durante i lavori sono stati approfonditi gli approcci clinici differenziati in ambito internistico, geriatrico, di emergenza-urgenza e medicina del lavoro, oltre alla prospettiva di genere nei consultori, negli screening e nella medicina generale.

Ampio spazio è stato dedicato anche al dibattito legislativo e normativo, al tema della democrazia paritaria in sanità e all’analisi dei cosiddetti “volti invisibili” della violenza di genere.

La giornata si è conclusa con una tavola rotonda che ha coinvolto diversi Ordini professionali, con l’obiettivo di rendere la prospettiva di genere un tema realmente interprofessionale e trasversale.

Cortese: “Un cambio di paradigma per la sanità del futuro”

La responsabile scientifica del convegno, Carla Cortese, ha sottolineato come la medicina di genere rappresenti “un cambio di paradigma che investe tutte le discipline mediche e segna una sfida etica, scientifica e culturale imprescindibile per la sanità del futuro”.

“È necessario – ha aggiunto – integrare sistematicamente l’approccio di genere nei percorsi clinici, diagnostici, terapeutici e preventivi, coinvolgendo non solo la sanità ma anche il mondo delle professioni”.

Calamai: “Non un tema di nicchia, ma una chiave di lettura essenziale”

Il Commissario straordinario dell’ASP di Crotone, Monica Calamai, ha ribadito con forza che “la medicina di genere non è un tema di nicchia, ma una chiave di lettura essenziale per comprendere e migliorare la salute”.

Secondo Calamai, le differenze di genere incidono su prevenzione, diagnosi, risposta ai trattamenti, comunicazione medico-paziente, aderenza terapeutica e accesso ai servizi.

“Riconoscerle e valorizzarle – ha spiegato – significa garantire qualità, appropriatezza ed equità nell’erogazione delle cure. Per questo l’ASP di Crotone considera la medicina di genere una leva fondamentale, da integrare nei percorsi clinici, nella formazione del personale e nella programmazione aziendale”.

Un impegno per una sanità moderna e inclusiva

Il convegno si è rivelato un importante momento di confronto e crescita condivisa, capace di coniugare ricerca scientifica, equità e diritti.

La prospettiva emersa è quella di una sanità più moderna, inclusiva e sostenibile, in grado di garantire pari opportunità di cura e benessere a tutte e a tutti.

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