Marcellinara rivive il Medioevo con la rievocazione storica “Il Feudo di Marcellinara nella Calabria Aragonese”
Successo per l’evento promosso dal Comune: tra storia, identità e cultura si rafforza il legame con Mercato San Severino
Marcellinara ha fatto un salto indietro nel tempo, tornando a vestirsi del fascino del XV secolo. Bandiere al vento, costumi d’epoca e musiche antiche hanno trasformato il borgo in un autentico scenario medievale per la rievocazione storica “Il Feudo di Marcellinara nella Calabria Aragonese”, un viaggio immersivo nel 1445, anno che segnò la nascita del feudo con l’investitura di Nicola Sanseverino e le nozze con Giacomella de Rhodia.
Dal Palazzo Baronale alla piazza principale, la manifestazione – ideata e promossa dal Comune di Marcellinara – ha restituito vita a eventi cruciali della storia aragonese calabrese, ottenendo un finanziamento nazionale nell’ambito del Fondo per le rievocazioni storiche del Ministero della Cultura: un riconoscimento che premia qualità del progetto e visione culturale.
Sotto la direzione artistica del marcellinarese Giuseppe Scerbo Sarro, le scene hanno raccontato momenti epici come l’assedio di Catanzaro, la sottomissione del conte Antonio Centelles, la concessione del feudo ai Sanseverino e il matrimonio tra i due nobili. Dialoghi storici, ambientazioni curate e costumi ricercati hanno saputo emozionare il pubblico accompagnandolo in un racconto identitario potente.
A rendere ancor più suggestiva l’atmosfera sono state le esibizioni del gruppo sbandieratori “Besidias” di Bisignano, tra coreografie e virtuosismi che hanno omaggiato i fasti cavallereschi della Calabria aragonese. La colonna sonora dal vivo dell’ensemble Kalenda Maya ha aggiunto autenticità alle scene grazie alla ricerca su strumenti medievali ricreati fedelmente.
L’evento ha inoltre sancito un nuovo legame storico e culturale: la partecipazione del gruppo “Universitas Sancti Severini” di Mercato San Severino e del suo Sindaco Antonio Somma ha avviato ufficialmente il percorso di gemellaggio tra le due comunità, unite dalla comune eredità della famiglia Sanseverino.
Nel suo intervento, il Sindaco di Marcellinara Vittorio Scerbo ha evidenziato il valore profondo dell’iniziativa:
“La cultura serve a costruire ponti, a unire il passato al futuro. Dobbiamo essere orgogliosi delle nostre radici: questa è la storia del nostro territorio e da qui vogliamo costruire il nostro domani.”
Parole a cui ha fatto eco il Sindaco Somma:
“La storia dei Sanseverino è la storia del Sud. Rinnoviamo antichi legami per creare una rete di conoscenza e sviluppo: far rivivere la storia significa ridare futuro ai nostri territori.”
Tra i momenti più coinvolgenti, la lettura del Diploma Feudale del 1445, l’ingresso del Barone Sanseverino, il matrimonio medievale e l’omaggio musicale finale, culminato in un grande coinvolgimento popolare. La serata si è conclusa nelle sale del Palazzo Sanseverino, con l’intervento di Gianpietro Sanseverino, discendente del casato, che ha ricordato il forte radicamento della famiglia nella comunità da quasi seicento anni.
Con questa rievocazione – che punta a diventare un appuntamento annuale stabile – Marcellinara si candida a essere luogo simbolo in Calabria per la valorizzazione della storia e delle tradizioni, capace di attrarre visitatori e generare nuova identità culturale.