Marcellinara, il Parroco don Giuseppe e il "cuore di pecora" della comunità: "Solo così si costruisce futuro"
Marcellinara (CZ) – In un’epoca in cui spesso si assiste a una crescente disillusione e al declino delle piccole comunità, la voce di don Giuseppe, parroco di Marcellinara, risuona come un monito e un...

Marcellinara (CZ) – In un’epoca in cui spesso si assiste a una crescente disillusione e al declino delle piccole comunità, la voce di don Giuseppe, parroco di Marcellinara, risuona come un monito e un incoraggiamento. Con parole dense di significato, il sacerdote sottolinea l’importanza di un ritorno ai valori fondamentali e a un’etica della solidarietà, paragonando la comunità a un organismo che, per prosperare, deve avere un “cuore di pecora”.
“Spesso si pensa che basti poco, il minimo indispensabile, per far andare avanti una comunità”, afferma don Giuseppe, riflettendo sulla tendenza a tirare al risparmio, non solo in termini economici, ma anche di impegno e dedizione. “Ma non è così che si costruisce un futuro. Se si ha il cuore di pecora, se si è disposti a dare tutto, anche la vita, allora le cose cambiano. È solo con una donazione totale che la comunità prospera”.
Il riferimento al “cuore di pecora” è un’immagine potente, che evoca l’idea di generosità, sacrificio e abnegazione. Non si tratta di una critica, ma di un invito a una riflessione profonda sul senso di appartenenza e sulla responsabilità individuale verso il benessere collettivo. La pecora, animale docile e sottomesso, si dona completamente: la sua lana, il suo latte, la sua carne, e in ultima analisi la sua stessa vita. Traslando questa immagine alla comunità, don Giuseppe evidenzia come solo un atteggiamento di totale disponibilità e unione possa portare a risultati significativi.
“Se ognuno pensa solo al proprio piccolo orticello, se si tirano indietro gli uni dagli altri, la comunità si indebolisce”, prosegue il parroco. “Ma se si è uniti, se ci si dà una mano, se si è pronti a sacrificarsi per il bene comune, allora si vede la benedizione di Dio e il paese rifiorisce”.
Le parole di don Giuseppe rappresentano un forte messaggio in un contesto, quello dei piccoli centri, dove le sfide sono molteplici: dallo spopolamento alla mancanza di servizi, dalla perdita di tradizioni al senso di isolamento. Il richiamo alla generosità e all’unità non è solo un principio religioso, ma un modello di comportamento pratico che può innescare un circolo virtuoso di crescita e rinascita.
Il parroco di Marcellinara si fa così portavoce di un ideale di comunità che si nutre di solidarietà e impegno reciproco, un cuore di pecora che pulsa all’unisono per il bene di tutti. Un messaggio che, da Marcellinara, può ispirare molte altre realtà.
