Marano Calabro, delegazione comunale in missione a Porto Alegre
Rinsaldare i legami con la comunità oriunda e promuovere il patrimonio culturale nell'operato del Comune
Marano Calabro - Si preannuncia come una significativa e articolata missione istituzionale l’imminente viaggio a Porto Alegre (Bra) di una rappresentanza tecnico-politica del Comune di Morano. La trasferta, che avrà luogo dal 6 al 24 novembre 2025, si inscrive nell’ambito delle attività previste dal “Contratto di Rigenerazione Urbana per la Valorizzazione Culturale e Sociale del Centro Storico”, finanziato dal PNRR, con specifico riferimento all’Intervento 11: il “Centro Studi Internazionale della Migrazione” (CESIM).
Il CESIM, per l’appunto, inaugurato lo scorso 11 gennaio, ambisce a diventare presto un valido presidio per l’approfondimento del fenomeno migratorio e l’elaborazione di strategie finalizzate a custodire e vivificare le relazioni tra i moranesi sparsi nel mondo. L’iniziativa si può, dunque, ritenere come un logico sviluppo operativo degli scopi del Centro, volendo trasformare la ricerca teorica in una pratica virtuosa di diplomazia e di cooperazione.
La delegazione, composta da esponenti dell’esecutivo locale e da esperti del settore, è così costituita: per il versante tecnico-scientifico, l’architetto Rosanna Anele, responsabile dell’Ufficio Tecnico dell’Ente, il dr Donato Sabatella, referente del progetto CESIM Catasta, il prof. Giuseppe Sommario, Università Cattolica di Milano. A questi si affianca la compagine politica, guidata dal sindaco Mario Donadio e comprendente l’assessore Salvatore Siliveri e i consiglieri Antonio Spina e Giuseppe Bruno.
Il fitto calendario di appuntamenti, che abbraccia un arco di tre settimane, è concepito per perseguire molteplici obiettivi: dalla promozione turistica del borgo all’analisi accademica dei controversi e spesso dolorosi processi relativi alle mobilità umane, dal consolidamento dei rapporti con la folta collettività moranese residente nello Stato del Rio Grande do Sul alla celebrazione dei vincoli identitari.
Le pratiche si apriranno giovedì 6 novembre con la partecipazione alla Fiera Internazionale del Turismo di Gramado (FESTURIS), dove il Comune di Morano avrà un proprio stand espositivo. Seguiranno, in sinergia con prestigiosi atenei, seminari e lectio magistralis su temi di stringente attualità come il turismo delle radici, le origini plurali, la storia dell’emigrazione italiana e calabrese.
Momenti di alto profilo caratterizzeranno la seconda parte della missione, con l’arrivo, mercoledì 12 novembre, del primo cittadino Mario Donadio. Sono previsti incontri con il console d’Italia a Porto Alegre, Valerio Caruso, con il prefeito della città gaúcha, Sebastião Melo, e con i membri della Câmara Municipal, per discutere e programmare future collaborazioni.
Cuore pulsante dell’intera iniziativa saranno gli eventi dedicati agli oriundi, con la celebrazione di una Santa Messa, seguita da un pranzo conviviale organizzato per rinsaldare quel filo rosso di memoria e affetti che unisce le due sponde dell’Oceano.