Marano Calabro, al via l'operatività del "Nonno Vigile" per la sicurezza dei più giovani
Il progetto, approvato dal Consiglio Comunale il 30 ottobre 2024, è il frutto di un'iniziativa di volontariato intergenerazionale, che ha visto il coinvolgimento di un gruppo di anziani
Marano Calabro - Marano Calabro fa un passo importante verso una maggiore sicurezza e coesione sociale con l’avvio del servizio di "Nonno Vigile". Martedì 11 novembre, otto volontari, dopo aver completato un percorso formativo, hanno svolto il loro primo turno di vigilanza in Via Tufarello, in prossimità dell’Istituto Scolastico “Vincenzo Severini”, durante gli orari di passaggio degli studenti. Un'iniziativa che nasce dalla collaborazione tra il Comune e il Centro di Promozione Sociale per Anziani Adulti e Giovani, e che mira a creare un ambiente urbano più sicuro e accogliente, soprattutto per i bambini e i giovani della comunità.
Il progetto, approvato dal Consiglio Comunale il 30 ottobre 2024, è il frutto di un'iniziativa di volontariato intergenerazionale, che ha visto il coinvolgimento di un gruppo di anziani, i "Nonni Vigili", preparati e formati in collaborazione con la Polizia Locale. Sotto la supervisione della comandante, dott.ssa Carolina Cerbini, i volontari, con il loro impegno e la loro esperienza, rappresentano un punto di riferimento di sicurezza per la comunità.
Il sindaco di Marano Calabro, Mario Donadio, impegnato in una visita istituzionale a Porto Alegre, ha sottolineato l'importanza di questo programma, definendolo un “ponte tra passato e presente”. "Il progetto non è solo una misura di sicurezza, ma anche un’opportunità di scambio intergenerazionale", ha dichiarato Donadio. "Con questo programma, si guarda al futuro con maggiore speranza e fiducia, promuovendo il valore della solidarietà tra le diverse generazioni". Il sindaco ha anche ringraziato i Nonni, il Centro di Promozione Sociale, il dirigente scolastico Francesca Nicoletti e tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questa iniziativa.
Gli assessori Salvatore Siliveri e Josephine Cacciaguerra hanno evidenziato come il progetto sia un esempio concreto di unione tra generazioni, in cui l’esperienza e la disponibilità di diverse categorie di cittadini si uniscono per garantire la sicurezza dei bambini. "Questo programma valorizza l'impegno di tutti: dalle istituzioni alla scuola, dai Nonni ai ragazzi, in un lavoro sinergico per tutelare l’incolumità dei nostri bambini e monitorare le zone più sensibili, come quelle soggette a flussi di mobilità scolastica", hanno commentato gli assessori.