Madonna di Capocolonna: la memoria dei crotonesi minacciata dalla balaustra rotta

Balaustra rotta espone la Madonna di Capocolonna al vento e alla pioggia: simbolo di devozione dei crotonesi rischia danni gravi

A cura di Redazione
14 agosto 2025 10:55
Madonna di Capocolonna: la memoria dei crotonesi minacciata dalla balaustra rotta -
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Devozione dei crotonesi e abbandono: a rischio l’edicola della Madonna di Capocolonna

Da generazioni, i crotonesi hanno rivolto la loro devozione alla Madonna di Capocolonna, custodita in Piazza Umberto I, vicino l’ingresso del Liceo Classico Pitagora. La storia di questa icona è antica: dopo il terremoto del 1832, l’immagine originale fu recuperata tra le macerie della Cattedrale e venerata per mesi in quel luogo, simbolo di gratitudine per lo scampato pericolo.

Oggi, però, l’edicola che ospita la Madonna versa in uno stato di abbandono. La piccola balaustra in ferro, che protegge il vetro della teca, è ormai rotta e corrosa dalla ruggine. Senza un intervento urgente, il vetro potrebbe aprirsi con il vento, esponendo la tela della Madonna alla pioggia e agli agenti atmosferici.

Da anni, Enrico Pedace (ConSenso) e cittadini come Enzo Monte, insieme alla Fondazione Santa Critelli, chiedono alle istituzioni di salvare questo simbolo storico e religioso, inviando segnalazioni alla Soprintendenza, al Sindaco, al Vice Sindaco e all’Assessore alla Cultura. Nonostante gli appelli, l’edicola continua a degradarsi, mentre pezzi di marmo, vasi votivi e la croce superiore restano a rischio caduta.

Il rischio non è solo materiale: ciò che rischia di andare perduto è un pezzo di memoria collettiva, parte della storia e della devozione dei crotonesi.

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