Lo scrittore Lametino Igor Colombo racconta la sua prima esperienza a Lourdes con l’Unitalsi

Igor Colombo, scrittore e malato oncologico: “Un’immersione spirituale che mi ha arricchito e commosso”

A cura di Redazione
30 settembre 2025 09:00
Lo scrittore Lametino Igor Colombo racconta la sua prima esperienza a Lourdes con l’Unitalsi -
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Lamezia Terme, 29 settembre 2025 – Mentre la Calabria guarda alle imminenti elezioni regionali, c’è chi ha vissuto in questi giorni un’esperienza diversa e profondamente spirituale. Si tratta della delegazione calabrese dell’Unitalsi, l’associazione cattolica che da oltre un secolo si dedica al servizio e all’accompagnamento degli ammalati nei pellegrinaggi, che ha partecipato al pellegrinaggio nazionale a Lourdes insieme alle altre regioni d’Italia.

Tra i partecipanti c’era anche lo scrittore Igor Colombo, malato oncologico, che racconta la sua prima volta al santuario mariano sorto presso la grotta di Massabielle, dove l’11 febbraio 1858 la Vergine Maria apparve a Bernadette Soubirous presentandosi come Immacolata Concezione.

Una comunità che si fa servizio

La delegazione calabrese, guidata dalla sottosezione di Reggio Calabria con i sacerdoti don Giovanni Battista Tillieci e don Antonio Bacciarelli, ha visto la partecipazione delle rappresentanze delle cinque province, tra cui la storica sottosezione di Lamezia Terme con don Pasquale De Fazio.

Colombo racconta di essere rimasto colpito dalla dedizione dei volontari: “Ho visto persone di ogni età rinunciare a lavoro, famiglia e tempo libero, pagando di tasca propria il viaggio, solo per prendersi cura di noi ammalati. Hanno spinto carrozzine, imboccato e pulito chi non è autonomo, sempre con il sorriso. Sul loro volto era stampata la gioia di servire, senza ricevere nulla in cambio se non la grazia di Dio”.

La forza di Lourdes

Durante la settimana, i partecipanti hanno preso parte alle celebrazioni, processioni e momenti di preghiera guidati da vescovi, arcivescovi e sacerdoti. “Lourdes – sottolinea Colombo – la devi vivere per capirla. È un luogo dove Cielo e Terra si incontrano. Sono tornato arricchito e carico di forza, grazie a Cristo e a sua Madre Maria Santissima”.

Tra i momenti più intensi, Colombo racconta di aver ricevuto la grazia di essere stato uno dei dieci calabresi scelti per immergersi nelle piscine delle acque miracolose scavate da Santa Bernadette su indicazione della Madonna.

Un impegno che continua

Il pellegrinaggio ha lasciato un segno profondo. Lo scrittore annuncia di voler dedicare a questa esperienza il suo prossimo libro: “Le omelie ci hanno invitato a raccontare ciò che abbiamo vissuto. Io cercherò di farlo, non solo con queste parole, ma scrivendo una testimonianza più ampia. Ringrazio l’Unitalsi Calabria e la sottosezione di Lamezia Terme per avermi dato questa possibilità. Se Dio vorrà, ci rivedremo il prossimo anno”.

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