Crotonesi divisi in due sulle luminarie per Rino Gaetano: piacciono a tutti ma non convince la via
Grande idea e grande successo di pubblico. Le luminarie dedicate a Rino Gaetano hanno veramente spopolato in questo weekend (guarda qui il video dell’inaugurazione) ma soprattutto hanno risvegliato qu...

Grande idea e grande successo di pubblico. Le luminarie dedicate a Rino Gaetano hanno veramente spopolato in questo weekend (guarda qui il video dell’inaugurazione) ma soprattutto hanno risvegliato quel sentimento di identità e appartenenza, troppo spesso sopito. Ma una buona idea non è detto che non sia migliorabile. Evitiamo scientificamente di analizzare i versi scelti, anche perchè si rischierebbe solo di fare polemica e non è questo il nostro intento. A che servono queste luminarie? La risposta ci viene data proprio dall’amministrazione comunale: «a valorizzare i luoghi come abbiamo fatto con il murale nel quartiere 300 alloggi e come faremo in altri quartieri della città» sostiene il sindaco Voce, «Installare opere luminose significa arricchire e rendere maggiormente accoglienti le strade cittadine» gli fa eco il vicesindaco Cretella.
E se questo è il senso, cioè valorizzare alcune strade della città, la scelta di via Raimondi (la strada che porta da piazza Duomo e piazza Umberto) è impeccabile. Via Raimondi è sì una strada del centro storico (tra le più trafficate) ma è anche una via che non ha punti di eccellenza e quindi merita di essere valorizzata e, in questo caso le luminarie di Rino Gaetano svolgono alla perfezione il proprio compito. Discorso diverso, però, se guardiamo via Vittorio Emanuele, una delle strade più importanti del centro storico pitagorico. La strada su cui si affaccia l’antico municipio, ora casa della Cultura, in cui c’è una delle chiese più belle di Crotone, l’Immacolata, e di fronte le antiche mura bizantine, testimonianza della città dei tre millenni, ed in attesa di essere ripristinata e riaperta al pubblico, anche l’ex Corte d’Assisi. Via Risorgimento è anche la strada dell’antica libreria Cerrelli, oramai un’istituzione di questa città. C’era proprio bisogno di valorizzare una strada già così attrattiva?
Non si poteva pensare ad altro, magari andando sul lungomare o comunque su una delle vie principali del centro città? Lo abbiamo chiesto ai cittadini nel nostro consueto sondaggio: spostiamo le luminarie di Rino Gaetano da via Risorgimento? Il 53.50% dei partecipanti ha risposto no ed è quindi d’accordo con la scelta della via. Il 46,50% ha invece detto sì. A questi abbiamo poi posto l’altra domanda: in che vie le avresti volute? Il 44.64% ha risposto sul lungomare, via Cristoforo Colombo, partendo da piazzetta Rino Gaetano. Una scelta dettata sicuramente dalla storia del cantautore nato proprio dove oggi sorge la statua a lui dedicata. Il 33,93% invece ha voluto esprimere una visione diversa optando per l’alternativa “nel centro città zona Piazza Pitagora (via Mario Nicoletta, Via Cutro, Via Vittorio Veneto)”, arterie importanti della città sempre molto trafficate e sicuramente da valorizzare. Il 21,43% delle persone che ha votato ha invece scelto “nelle vie dello shopping (via Roma, via Firenze, via Venezia, via XXV Aprile), certamente per incentivare anche la presenza di persone ad ogni ora e di conseguenza anche nei negozi della zona. Insomma il dibattito è servito! Come era prevedibile, infatti, la partecipazione è stata corposa e i commenti sui social davvero tanti.
Molti hanno ribadito il loro apprezzamento anche nella sclta del luogo, qualcuno però ha voluto dire, anzi, scrivere la sua, come Giovanni: «Avevamo chiesto di installare sotto i portici le canzoni di Rino Gaetano illuminate con annessa filo diffusione con le canzoni del cantautore crotonese. Proposta bocciata e fatta dopo 5 mesi da un’altra parte». Anche Antonietta avrebbe preferito un luogo diverso: «Sarebbe stato meglio all’inizio di viale Regina Margherita e poi seguire fino a raggiungere la statua di Rino Gaetano sulla Lega, un degno arrivo con le parole delle sue canzoni».
Maria pensa anche al domani e lancia una sua idea: «Il posto è giusto. Stanno bene nelle due strade a destra e a sinistra. In futuro si potrebbe continuare con qualche altra scritta negli “stritti”. Buon binomio arte, musica, storia». Tiziana poi propone: «Scriviamo anche frasi di Sergio Cammariere». Sulla nostra pagina si apre un acceso confronto ma anche un dibattito interessante tra amici e conoscenti. Ad esempio Saverio scrive che a lui piacciono molto e Maria Pia risponde: «A me sarebbe piaciuto di più su Via Roma, centrale ma anonima». Bruno aggiunge: «Stanno benissimo dove sono, spostarle altrove sarebbe un grave danno». Anche Valentina è della stessa opinione che definisce la scelta: «Perfetto, in tutte le città del mondo il centro è sempre più valorizzato». Roberta invece non mette in dubbio il fascino delle luminarie ma sottolinea: «Bellissime ma no dove c è la chiesa dell’Immacolata». C’è anche chi lancia un appello: «Non li smontate sono stupende Crotone prende vita con poco».

