L'attore crotonese Vincenzo Amoruso racconta i suoi successi: «Spero di fare sempre meglio»

Crotone - Un altro successo conqusitato dall’attore e regista crotonese Vincenzo Amoruso che è stato premiato miglior giovane attore internazionale...

A cura di Redazione
10 marzo 2025 14:00
L'attore crotonese Vincenzo Amoruso racconta i suoi successi: «Spero di fare sempre meglio» -
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Crotone – Un altro successo conqusitato dall’attore e regista crotonese Vincenzo Amoruso che è stato premiato miglior giovane attore internazionale dell’anno dalla community Wild Filmmaker la più grande piattaforma al mondo per il cinema indipendente. Un riconoscimento arrivato grazie al progetto “Il Demone”, portato in scena a Roma e per il quale Vincenzo è stato anche annoverato tra i 48 PersonaggiOk della nostra rivista. Travolto da premi, in tutto 93, Vincenzo con il suo spettacolo è riuscito a conquistare prima il pubblico e adesso anche gli esperti.

«E’ per me è un grande notizia sia per la mia crescita artistica e sia per la mia carriera – commenta l’artista -. Voglio condividere questo premio con Sara Mandile che è stata al mio fianco in scena. Non pensavo mi capitasse tutto questo, ora avrò maggiore responsabilità verso la critica e il pubblico ma spero di avere la forza di fare sempre meglio in futuro. Come ho sempre pensato, i nostri demoni ci fanno camminare sempre più avanti finché non ci liberiamo da essi. Voglio dedicare questo traguardo a una delle più grandi maestre che potessi avere, che fin da quando mi ha aperto le porte mi ha trasformato in un artista migliore, e dato la possibilitá di portarlo in scena Margarita Smirnova, grazie mille a colui che si è occupato della mia dizione e che ha dato un tono preciso al personaggio e per me un grande amico e fratello artistico Giuseppe Ingoglia, senza di loro non avrei fatto niente. Questo traguardo – continua – non appartiene a me ma a tutti i miei compagni di corso al teatro Petrolini, e a tutti gli artisti che fanno sacrifici, studiano e che si mettono sempre in gioco per avere una possibilità».

Quella di Vincenzo, alla sua prima esperienza registica è stata una sfida, assolutamente vinta, come lui stesso ha raccontato alla nostra redazione in occasione della emssa ins cena dello spettacolo: «Da due anni sono sotto la guida artistica di Margarita Smirnova , specializzata nel metodo Stanislavskij, e con lei ho cominciato a studiare i classici russi – è lo stesso Vincenzo a raccontarci l’esperienza teatrale – grazie ad autori come Checov e Tolstoj mi sono imbattuto nel poeta Michail Lermontov, e leggendo il suo poema è come se mi avesse chiamato in qualche modo. Non è mai stato portato in scena in quasi 150 anni, e quindi ho voluto rischiare, voglio portare in scena cose che il pubblico non ha mai visto, e quindi ho imparato 1132 versi, il pubblico ha gradito e sono contento cosi, ma non sono soddisfatto di me stesso».
La sinossi dello spettacolo
Un demone si aggira intorno alla Terra, fiero della sua solitudine e della sua potenza ma triste di non saper amare; finché scorge la bellissima Tamara: si innamora, fa sì che il fidanzato della giovane venga ucciso e poi, invisibile, la seduce a poco a poco con la bellezza delle sue parole.

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