L’Arberia approda in Rai: “Un fatto di giustizia storica”

Il sindaco di Vaccarizzo Antonio Pomillo ai giovani: “Riconoscetevi in queste voci per essere cittadini del mondo”

A cura di Redazione
25 settembre 2025 14:28
L’Arberia approda in Rai: “Un fatto di giustizia storica” -
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VACCARIZZO ALBANESE (CS) – “Sentire la nostra lingua arbëreshe risuonare nelle case di tutti gli italiani attraverso la Rai non è soltanto un riconoscimento, ma un fatto di giustizia storica”. Con queste parole il sindaco Antonio Pomillo ha commentato l’avvio della programmazione radiofonica e televisiva interamente in lingua arbëreshe, definendolo un evento di portata epocale.

“Un fatto storico che apre prospettive nuove”

“L’identità ereditata da secoli e attualizzata dal nostro impegno – ha detto il primo cittadino – non è un ricordo ingiallito, ma una forza viva che oggi trova finalmente lo spazio che merita. Questo è un fatto storico che apre a prospettive nuove ed importanti non soltanto per l’Arberia, ma per tutte le minoranze linguistiche”.

Una spinta per lo sviluppo della Calabria e dell’Italia

“La lingua è la nostra dignità, il filo che ci lega alle radici e che ci permette di proiettarci nel futuro senza smarrire chi siamo”, ha aggiunto Pomillo. L’iniziativa, dunque, non riguarda solo le comunità arbëreshe, ma rappresenta uno strumento di crescita per l’intera Calabria e per l’Italia, perché “custodire con intelligenza la memoria condivisa può aprire vie di sviluppo inedite ed inesplorate”.

L’impegno delle istituzioni

Il progetto è stato reso possibile grazie alla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria e alla Rai, che ha affidato la produzione dei contenuti al Coordinamento delle sedi regionali ed estere. Pomillo ha espresso un ringraziamento particolare alle istituzioni, ricordando il ruolo della Regione Calabria, che su impulso del presidente Roberto Occhiuto ha istituito per la prima volta un assessore con delega alle minoranze linguistiche, Gianluca Gallo, sostenendo con sensibilità e concretezza il percorso.

“Giovani, fate vostra questa eredità”

La programmazione, iniziata il 21 settembre e della durata di tredici mesi, prevede una puntata televisiva settimanale la domenica e rubriche radiofoniche quotidiane dal lunedì al venerdì, con repliche nel weekend.

Rivolgendosi ai ragazzi, il sindaco ha lanciato un messaggio chiaro:
“La lingua non è soltanto uno strumento di comunicazione, ma un dono che ci rende unici e che ci permette di essere cittadini del mondo senza rinunciare alla nostra appartenenza. Con Rai Arbëria la memoria diventa presente e il presente diventa futuro”.

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