Lamezia Terme sotto tiro: sei atti intimidatori contro imprese locali

Libera Calabria denuncia l’escalation criminale ma sottolinea la forza della città e delle esperienze antimafia

A cura di Redazione
11 dicembre 2025 09:21
Lamezia Terme sotto tiro: sei atti intimidatori contro imprese locali -
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Lamezia Terme torna sotto i riflettori per una nuova ondata di intimidazioni che colpiscono il tessuto economico locale. Sei atti intimidatori hanno recentemente preso di mira attività commerciali e imprenditoriali, alcune già vittime del racket in passato. Colpire queste realtà significa colpire un’intera comunità, minando la possibilità stessa di garantire occupazione e sviluppo sul territorio.

Secondo Libera Calabria, quella di Lamezia Terme è un’escalation criminale finalizzata a “marcare il territorio”, ma la città non intende tornare ai tempi bui dominati dalla violenza mafiosa. La risposta, sottolinea l’associazione, non arriva solo dallo Stato: negli anni Lamezia è diventata un laboratorio concreto di antimafia sociale e civile, con esperienze di riscatto riconosciute a livello nazionale.

Tra queste, la Comunità Progetto Sud, che riutilizza beni confiscati alla ‘ndrangheta a scopi sociali, e il Trame Festival, il più importante festival letterario contro le mafie. La città vanta anche un lungo percorso di denuncia coraggiosa, come nel 2006, quando i commercianti scesero in serrata contro il pizzo, accompagnati da un grande corteo nei luoghi colpiti dalle intimidazioni, sostenuti dall’Associazione Antiracket lametina.

Storie di imprenditori come Rocco Mangiardi dimostrano come la denuncia sia uno strumento di rinascita non solo per sé stessi, ma per l’intera comunità. Libera Calabria invita affinché questo coraggio diventi la normalità, coinvolgendo sempre più cittadini e operatori economici, per non lasciare spazio alla criminalità organizzata.

La città, pur ferita, ha dimostrato di avere i giusti anticorpi, ribadendo con orgoglio la capacità di rispondere collettivamente alla violenza mafiosa. Libera Calabria esprime fiducia nelle forze dell’ordine e negli inquirenti, convinta che sapranno garantire la massima tranquillità e serenità per chi vuole fare impresa senza subire minacce o condizionamenti criminali.

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