Lamezia - L’OPIS aderisce al Protocollo per l’inclusione scolastica: “Costruire futuro è compito di un’intera comunità educante”
L’OPIS – Osservatorio Permanente per l’Inclusione Scolastica e Sociale aderisce ufficialmente al Protocollo d’intesa promosso dall’Istituto Comprensivo “Gatti-Manzoni-Augruso” per l’inclusione scolast...

L’OPIS – Osservatorio Permanente per l’Inclusione Scolastica e Sociale aderisce ufficialmente al Protocollo d’intesa promosso dall’Istituto Comprensivo “Gatti-Manzoni-Augruso” per l’inclusione scolastica e sociale nei plessi Davoli e Mancuso.
“Solo quando un intero territorio si riconosce come comunità educante è possibile costruire futuro per le nuove generazioni”, afferma Alfredo Saladini, dirigente scolastico e presidente dell’OPIS.
La convenzione, che sarà firmata entro luglio, nasce da un intenso confronto tra la dirigente scolastica Antonella Mongiardo, le famiglie, i docenti, il Comune di Lamezia Terme e le associazioni del terzo settore. Il progetto è già stato approvato all’unanimità dal collegio docenti e coinvolgerà una delle realtà scolastiche più ampie della zona: la nuova mega-scuola Gatti-Manzoni-Augruso, che conta oltre 1.400 alunni e più di 75 classi distribuite nei comuni di Lamezia, Pianopoli e Feroleto Antico.
Addio alle pluriclassi: in arrivo cinque classi ordinarie
Una delle prime azioni concrete sarà l’eliminazione delle pluriclassi nei plessi Mancuso e Davoli, considerate poco efficaci soprattutto dai genitori, che da tempo chiedevano classi omogenee per età per migliorare l’apprendimento e il benessere degli alunni.
A partire dal prossimo anno scolastico, saranno attivate cinque classi normali di scuola primaria, che saranno ospitate nella sede di via Razionale.
La nuova configurazione è stata condivisa con le famiglie, che a maggio hanno partecipato a un incontro con la dirigente Mongiardo, esprimendo pieno sostegno e disponibilità alla collaborazione.
Una corsa in più per costruire il futuro
Per rendere effettiva la riorganizzazione, però, è necessario attivare una corsa aggiuntiva dello scuolabus per gli studenti di Ciampa di Cavallo. Fondamentale sarà anche la delibera del Consiglio d’Istituto per sancire ufficialmente l’adesione al protocollo.
Nel frattempo, anche la politica locale si mobilita: la consigliera comunale neoeletta Carolina Caruso, pedagogista, ha manifestato la sua intenzione di sostenere la richiesta alla Lamezia Multiservizi per l’attivazione della corsa aggiuntiva.
Una scuola aperta al territorio
Secondo il presidente OPIS Saladini, il protocollo incarna una visione moderna e inclusiva della scuola, vista come centro nevralgico della comunità educante:
“Non possiamo più pensare che l’educazione sia solo compito della scuola o delle famiglie. Serve una corresponsabilità educativa, stabile e coordinata”.
Nel protocollo trovano spazio interventi curriculari ed extracurriculari pensati per favorire la partecipazione degli studenti, prevenire la dispersione scolastica e valorizzare le potenzialità di ciascuno.
Per questo l’OPIS, che ha il compito di osservare, accompagnare e facilitare i processi inclusivi, si impegna a monitorare il progetto, offrire supporto pedagogico e diffondere le buone pratiche che emergeranno da questa esperienza.
Un modello replicabile per l’inclusione
“Con questa intesa compiamo un passo significativo verso una scuola più giusta, accogliente, capace di rispondere ai bisogni delle nuove generazioni”, conclude Saladini.
“Auspichiamo che questo modello possa diventare replicabile, sostenibile e generatore di fiducia e cultura dell’inclusione”.
Una sfida educativa, sociale e culturale che punta a trasformare le fragilità in opportunità. Un progetto che, grazie alla sinergia tra scuola, istituzioni, famiglie e terzo settore, potrebbe fare scuola. In tutti i sensi.