Lamezia: “Il Canto delle Creature”: suoni, parole e canti a custodia del Creato

Ambrogio Sparagna e i solisti dell’Orchestra Popolare Italiana in un viaggio musicale tra sacro e natura, con la partecipazione di Davide Rondoni

A cura di Redazione
14 dicembre 2025 11:00
Lamezia: “Il Canto delle Creature”: suoni, parole e canti a custodia del Creato -
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“C’è una musica nel mondo, ma se non canti non la senti.”
Da questa suggestione poetica prende vita Il Canto delle Creature, il nuovo progetto musicale ideato da Ambrogio Sparagna, che con la sua inconfondibile sensibilità artistica intreccia musica popolare, spiritualità e poesia.

Al fianco del maestro ci sono i solisti dell’Orchestra Popolare Italiana dell’Auditorium Parco della Musica di Roma e il poeta Davide Rondoni, per un concerto che invita a riflettere sul rapporto tra uomo e natura, sul senso profondo del “vivere naturale” e sull’armonia — a volte fragile, a volte misteriosa — che lega ogni creatura al mondo che la circonda.

Tra voci e strumenti antichi come la ghironda, la torototela, la conchiglia, il flauto di corteccia e altri strumenti della tradizione popolare, Sparagna conduce il pubblico in un viaggio sonoro che parte dal Cantico di San Francesco e dalle antiche laude, per abbracciare le melodie dei pellegrinaggi e delle transumanze italiane.

Ne scaturisce un dialogo intenso tra sacro e popolare, tradizione e contemporaneità, in cui l’essere umano canta insieme alla natura, mosso da timore, meraviglia e gratitudine.

Il progetto, che rimane aperto a collaborazioni con altri musicisti e a future integrazioni di repertorio, è un invito a riscoprire la musica come linguaggio universale del Creato: un canto che unisce popoli, epoche e culture, facendoci tornare — anche solo per un istante — in ascolto del respiro della Terra.

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