L’Adiemus diventa l’Ensemble Europea
C’è un eccellenza che porta avanti il nome della provincia crotonese. Si tratta dell’Adiemus Ensemble che già nei mesi scorsi era stata protagonista all’estero con esecuzioni magistrali. L’Adiemus Ens...

C’è un eccellenza che porta avanti il nome della provincia crotonese. Si tratta dell’Adiemus Ensemble che già nei mesi scorsi era stata protagonista all’estero con esecuzioni magistrali. L’Adiemus Ensemble è impegnata in un doppio appuntamento, concerto a Como e Lugano.
A parlarci è il maestro e direttore Damiano Morise.
Recentemente siete stati impegnati su due fronti, concerto a Como e Lugano, come si è arrivati a questi due appuntamenti?
“Sono ormai 4 anni che stiamo svolgendo un lavoro di promozione e di valorizzazione delle eccellenze del territorio crotonese. Vienna è stato un grande trampolino di lancio. Essere notati e ingaggiati per il concerto Svizzero significa apprezzare il lavoro artistico che negli anni l’adiemus sta svolgendo sia sul territorio calabrese che nazionale ed internazionale. Il doppio appuntamento è un puro caso; il comune di Olgiate Comasco ci aveva ingaggiato già da tempo per un concerto sinfonico/lirico e alla chiamata del Maestro Rossetti, direttore artistico del Lugano Music Festival, abbiamo proposto lo stesso periodo visto la vicinanza dei 2 posti”
Il lavoro paga e nel corso dei mesi l’Adiemus Ensemble sta acquisendo spessore internazionale, che emozione si prova?
“Credo che il progetto Adiemus sia l’unico che unisca territori, che stimola alla crescita e che crea interesse artistico e culturale nella nostra provincia. E come ogni prodotto, se vale, si esporta. Il progetto artistico, già alla nascita era designato alla selezione e alla eccellenza, in quanto essendo musicisti , lo scopo primario non era e non è quello di far vedere cosa sappiamo fare, ma di far conoscere quello che si può fare con un organico strumentale inusuale. Essere apprezzati all’estero è una grande emozione perché, senza conoscere il prodotto, si ascolta con maggiore interesse e lo si apprezza senza pregiudizi. Il calore di Olgiate Comasco, l’apprezzamento di Lugano , ci scalda il cuore e ci convince sempre di più che quello che stiamo facendo, la strada intrapresa 4 anni fa, era giusta.. Continueremo sicuramente a seminare arte e cultura musicale!”
Siete stati recentemente tra i protagonisti del premio Un Anno di CrotoneOk, come è stato esibirsi davanti ai crotonesi in sala?
“Intanto dobbiamo ringraziare tutta la redazione di CrotoneOK per averci dato la possibilità di esibirci per la prima volta a Crotone, dopo 50 esibizioni realizzati ovunque; è stata una grande emozione essere tra i 48 personaggi Ok del 2023 e aprire la serata ci ha riempito d’orgoglio. E’ più facile suonare a Vienna, che a Crotone, e questo purtroppo è un dato di fatto! Probabilmente non siamo ancora all’altezza di tale pubblico e sicuramente faremo del nostro meglio per arrivare con un vero concerto o spettacolo a Crotone città, se anche l’assessorato del comune di Crotone ci prende in considerazione; in attesa, ovviamente, faremo la nostra gavetta per la Calabria, l’Italia e all’estero”.
Quali sono i prossimi appuntamenti che ci aspettano?
“Ad Aprile uscirà il nostro primo lavoro discografico, con una ufficialità che presto sveleremo; Stiamo già lavorando per la stagione estiva che credo sarà molto entusiasmante; infatti porteremo 4 tipologie di eventi in giro per la provincia e Calabria: – Giù la Testa, spettacolo Musicale su Ennio Morricone – Tutti dicono t’AMO, spettacolo musico-teatrale su Gigi Proietti – Napul’è, spettacolo lirico sul classico Napoletano – Gran Galà lirico-sinfonico, omaggio a Puccini Sarà una bellissima estate e spero che i comuni valorizzeranno in modo tangibile le proprie eccellenze”.
Vi siete posti qualche obiettivo nel lungo termine?
“Abbiamo in realtà 2 obiettivi: 1. quello di creare situazioni artistiche in grado di valorizzare il nostro territorio; 2. Esportare il nostro progetto artistico e farlo conoscere a tutto il mondo. Ci aspettano altri festival internazionali che ancora non possiamo svelarvi, ma che già sono state calendarizzate! L’adiemus ensemble è una grande opportunità che noi musicisti e docenti ci stiamo dando, dopo aver scelto (per gran parte di noi) di vivere nel territorio crotonese. Come diceva il Maestro Gerando Sacco al premio Positività 2023, “sono Gerardo Sacco perché ho scelto di essere UNICO nella mia città , e non UNO dei TANTI in una città diversa” . Le opportunità dove non esistono, si creano.. noi ci stiamo provando!”
L’adiemus ensemble è composta da: – Giuseppe Iovine, direttore artistico – clarinetto – Francesco Drago – Presidente associazione- tromba – Claudio Comito – flauto – Francesco Novello- Clarinetto – Nico Giorno- Saxofono – Aldo Bruno – Saxofono – Antonio Tucci – Corno – Emmanuele Astorino- Trombone – Antonio Rizzuto – Trombone – Pascal Mascaro – Pianoforte – Antonio Bastone – percussioni Direttore ed arrangiatore Damiano Morise.