L’Accademia di Belle Arti di Catanzaro entra nel Culture Med Hub
A Palazzo Blasco di Lamezia Terme prendono vita le opere di Giacomo Costa e Luana Perilli in un polo internazionale dedicato alle arti e alla formazione
Lamezia Terme – Con le opere di Giacomo Costa e Luana Perilli prende vita a Palazzo Blasco un nuovo polo internazionale dedicato alle arti, alla cultura e alla formazione, grazie all’accordo tra l’Accademia di Belle Arti di Catanzaro e l’International Culture Foundation. L’inaugurazione del Culture Med Hub, infatti, ha visto protagoniste le installazioni “Cantalamissa” e “Wheel n.1”, simboli di un progetto che guarda al Mediterraneo come fonte di ispirazione e contaminazione culturale.
“Cantalamissa” espone il lavoro di Luana Perilli sviluppato tra il 2023 e il 2024, ispirato alla phegea, una falena diurna legata ai giochi dei bambini nell’Appennino italiano. In mostra sono presenti bastoni e pomelli realizzati dai partecipanti e alcune silhouette degli stessi bambini, riprodotte dall’artista.
“Wheel n.1”, invece, è un’installazione video realizzata da Giacomo Costa, che riflette sui modelli economici contemporanei e sulla spirale consumistica in cui la società ci spinge: il movimento dei video segue un loop infinito, rappresentando l’impossibilità di sottrarsi al ritmo frenetico della vita moderna.
Le opere rimarranno in mostra fino al 26 gennaio, con ingresso gratuito, confermando il ruolo dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro come motore creativo e internazionale nel Mediterraneo. La collaborazione con l’International Culture Foundation apre percorsi di alta formazione, ricerca artistica e cooperazione culturale, rafforzata da accordi con istituzioni come Universiteti i Arteve di Tirana, Université Constantine 3 di Algeri e Université Islamique du Liban.
Per l’Accademia, il Culture Med Hub rappresenta non solo una sfida formativa, ma anche un impegno etico e sociale, capace di connettere giovani artisti, territori e identità, promuovendo un presente che guarda al futuro.
Giacomo Costa (Firenze, 1970) vive e lavora a Firenze, dove dagli anni Novanta sviluppa una ricerca fotografica e digitale di rilievo internazionale, con esposizioni in sedi come la Biennale di Venezia, il Centre Pompidou e il Leopold Museum di Vienna.
Luana Perilli (Roma, 1981) ha esposto in contesti italiani e internazionali, esplorando le relazioni tra individuo, collettività, natura e cultura, partecipando a residenze e mostre di prestigio come MAXXI, Triennale di Milano e Multimedia Art Museum di Mosca. Entrambi sono docenti presso le rispettive Accademie.