La RSU CGIL del Comune di Crotone: "Si sceglie la precarietà"
Le RSU Cgil del Comune di Crotone esprimono la loro ferma e decisa condanna per la scelta dell'Amministrazione di ricorrere a un'agenzia interinale per l'assunzione di nuovo personale a tempo determinato
Riceviamo e pubblichiamo - Le RSU Cgil del Comune di Crotone esprimono la loro ferma e decisa condanna per la scelta dell'Amministrazione di ricorrere a un'agenzia interinale per l'assunzione di nuovo personale a tempo determinato, mentre si lascia incompiuta la stabilizzazione dei Tirocinanti di Inclusione Sociale (TIS).
Dopo settimane di pressione e contrattazione con i lavoratori interessati e con alcune sigle sindacali tra cui la NIdiL CGIL, l'Amministrazione comunale ha deciso di aumentare le risorse fino a garantire la stabilizzazione di 25 TIS, invece delle sole 10 unità inizialmente garantite. Un risultato che rivendichiamo con forza come sindacato. Tuttavia oggi non possiamo accettare che gli ultimi 8 lavoratori rischino di rimanere esclusi. Questa decisione è uno schiaffo alla professionalità e alla dedizione di quei lavoratori che, per anni, hanno garantito con impegno la continuità e la qualità dei servizi comunali, acquisendo esperienza diretta e competenze essenziali.
La notizia del reclutamento tramite agenzia dimostra in modo lampante che le risorse economiche per il personale esistono. Tuttavia, in un’ottica politica incomprensibile, si è preferito indirizzarle verso un modello di somministrazione esterno, temporaneo e costoso, invece di investire sulla stabilità e sulla valorizzazione delle figure interne.
Come già sottolineato dalla NiDil Cgil, non possiamo accettare che si crei una "guerra tra poveri" e una competizione al ribasso, mettendo i TIS rimasti esclusi contro nuovi precari, entrambi vittime di una gestione del personale miope e frammentata.
Il ricorso a contratti interinali per coprire carenze strutturali è una soluzione tampone, inefficace e precaria, che mina la struttura dell'Ente e privatizza la gestione di un servizio che dovrebbe essere pubblico e stabile.
Chiediamo all'Amministrazione di assumersi la piena responsabilità di questa scelta e di invertire immediatamente la rotta.
Il ricorso a contratti interinali per coprire carenze strutturali è una soluzione tampone, inefficace e precaria, contraria ad ogni logica di una PA moderna ed efficiente, che rischia di andare a minare la struttura dell'Ente con la privatizzazione della gestione di un servizio che dovrebbe essere pubblico e stabile.
La priorità assoluta deve essere la stabilizzazione di tutti i TIS che hanno lavorato per la nostra comunità, garantendo loro la dignità e la prospettiva che meritano.
La RSU CGIL del Comune di Crotone
Manlio Caiazza
Roberto Scalera
Francesco Scigliano