La Rai e il Gemelli insieme per vivere meglio il tempo in ospedale

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20 ottobre 2025 17:59
La Rai e il Gemelli insieme per vivere meglio il tempo in ospedale -
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ROMA (ITALPRESS) – Presso la Sala Consiliare della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS a Roma ha avuto luogo la presentazione del progetto “Qui c’è RaiPlay”, per vivere meglio il tempo in ospedale”. Attraverso la presenza di RaiPlay e RaiPlay Sound all’interno del Policlinico Gemelli, si vuole offrire un supporto concreto alle persone che ogni giorno frequentano la struttura: pazienti, familiari, accompagnatori e operatori sanitari.

L’obiettivo è proporre contenuti di valore, pensati per accompagnare i momenti delicati e spesso complessi della quotidianità ospedaliera, contribuendo a migliorare l’esperienza di chi si trova all’interno del Policlinico.

Sono intervenuti Daniele Franco – Presidente Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS; Giampaolo Rossi – Amministratore Delegato Rai; Simona Agnes – Consigliera di Amministrazione Rai; Daniele Piacentini – Direttore Generale Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS; Antonio Gasbarrini – Direttore Scientifico Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS, Elena Capparelli – Direttrice di Rai Play. Presente una rappresentanza di medici e personale sanitario delle aree e dei reparti del Policlinico Gemelli dove si è avviata la prima fase del progetto pilota: Cemad, Cemi, Giardino terapeutico, Pronto soccorso pediatrico, Gemelli Art.

Il progetto nasce per ispirare, informare e distrarre positivamente, offrendo un’occasione per alleggerire la permanenza in ospedale, coinvolgendo anche la sfera emozionale dei pazienti e dei loro familiari. Accedere a contenuti di qualità significa, in questo contesto, respirare bellezza e cultura anche tra le mura ospedaliere, trasformando un tempo di attesa o di cura in un’opportunità per prendersi cura di sé sotto un profilo più ampio.

“Qui c’è RaiPlay è un progetto che vuole accompagnare il percorso ospedaliero con contenuti che parlano alle persone, offrendo informazione, intrattenimento, cultura e sollievo. Un modo per umanizzare sempre di più i luoghi di cura, rendendo l’esperienza ospedaliera più ricca di stimoli positivi per tutti. La presenza della Rai al Policlinico Gemelli ha un valore simbolico e concreto, che incarna bene la nostra missione: essere vicini alle persone in ogni momento della vita, anche e soprattutto nei luoghi in cui la fragilità umana si manifesta con più forza – dichiara Giampaolo Rossi, amministratore delegato Rai -. Come Servizio Pubblico, sentiamo la responsabilità di offrire narrazioni che sappiano accompagnare, confortare e ispirare speranza. L’arte e la cultura sono strumenti potenti di cura, capaci di sollevare lo sguardo e l’animo. Con progetti come questo, la Rai ribadisce la propria vocazione di impresa culturale e “umana”, che mette al centro la persona, con empatia, ascolto e attenzione. Essere qui – prosegue Rossi – significa confermare che Rai c’è, con le sue voci, le sue immagini, i suoi racconti e tutta la pervasività digitale di Rai Play e Rai Play Sound. Al fianco di chi soffre e di chi se ne prende cura”.

Ringrazio sentitamente la Rai per avere voluto realizzare questo progetto pilota con il Policlinico Gemelli in coerenza con il cuore della nostra missione che è di curare la persona nella sua interezza – afferma Daniele Franco, Presidente della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS -. Offrire ai pazienti e ai loro familiari la possibilità di accedere a contenuti culturali di qualità come quelli prodotti dalla Rai, attraverso Rai Play e Ray Play Sound, significa contribuire al loro benessere emotivo e restituire un senso di normalità durante la presenza in ospedale. Siamo quindi grati al Servizio Pubblico della Rai per aver condiviso con noi questa visione: umanizzare l’ospedale – conclude Franco – vuol dire anche farsi carico di tutto il tempo di cura, restituendogli valore e dignità”. 

-Foto ufficio stampa Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS-
(ITALPRESS).

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