La propaganda di Voce e Cretella fa acqua», dura critica dei Riformisti e Progressisti sulla tensostruttura natalizia
La Mozione PD denuncia sprechi e "propaganda" dell’amministrazione Voce-Cretella mentre i commercianti affrontano allagamenti e problemi storici della città
La Mozione Riformisti e Progressisti – PD Crotone interviene con dure critiche sull’installazione della tensostruttura in piazza Pitagora, pensata per le festività natalizie, che non ha resistito alla prima notte di maltempo.
«La propaganda di Voce e Cretella fa acqua da tutte le parti», affermano i rappresentanti della mozione, sottolineando come, mentre in città si registrano numerosi danni dovuti agli allagamenti, si continuino a sperperare risorse che avrebbero potuto essere destinate alla risoluzione di problemi più urgenti per i cittadini.
«Chiedere ai commercianti del centro cittadino – prosegue la nota – che questa mattina hanno dovuto sgomberare le strade dal fango per liberare gli accessi dei loro locali, o in alcuni casi hanno dovuto aprire e liberare i tombini con le proprie mani per permettere all’acqua di defluire ed evitare danni peggiori. Parliamo di problemi atavici che colpiscono ormai ogni anno la nostra città».
La mozione pone l’accento sulla gestione delle risorse: «Non sarebbe stato meglio dirottare qualche risorsa in più sull’efficientamento della rete idrica e fognaria? Non sarebbe meglio intervenire in modo strutturale sulle condotte, sulle tubazioni e sulla pulizia migliorando la manutenzione ordinaria?»
«Perché puntare su installazioni estemporanee e dall’affidabilità discutibile, invece di investire in infrastrutture durature?», continuano i Riformisti e Progressisti, criticando il taglio propagandistico delle operazioni dell’amministrazione Voce. «La corsa a mostrare risultati immediati, spesso più utili alla comunicazione politica che al benessere dei cittadini, si scontra con la realtà dei fatti: la qualità non si improvvisa e la cura della città richiede ben altro che scenografie natalizie destinate a deteriorarsi alla prima pioggia».
La mozione conclude chiedendo all’amministrazione di «porre meno enfasi sui proclami e più attenzione alla solidità, alla trasparenza e alla responsabilità delle scelte nell’interesse esclusivo dei cittadini».