“La festa del ritorno” approda su Prime Video
Dal romanzo di Carmine Abate al cinema: un racconto di formazione che parla di emigrazione, famiglia e radici, con la Calabria protagonista
Il film “La festa del ritorno”, tratto dall’omonimo romanzo di Carmine Abate, edito da Mondadori, è disponibile su Prime Video, portando sullo schermo una storia intensa e profondamente legata alla memoria collettiva del Sud.
“La festa del ritorno” è un racconto di formazione che racchiude il delicato rapporto tra padre e figlio, sospeso tra assenze e ritorni, tra partenze forzate e il desiderio di ritrovarsi. Al centro del racconto c’è lo sguardo di un bambino, capace di trasformare il dolore della lontananza in incanto e attesa, offrendo una preziosa testimonianza sull’emigrazione italiana, tema che attraversa generazioni e territori.
Il cast artistico, composto in larga parte da attori calabresi, contribuisce a rendere il film autentico e profondamente radicato nel territorio. Sullo schermo si alternano Alessio Praticò, Carlo Gallo, Anna Maria De Luca, Annalisa Insardà, Federica Sottile e, per la prima volta in un ruolo cinematografico, il giovane Daniele Procopio, che dà volto e voce all’anima più pura del racconto.
La sceneggiatura, firmata da Gualtiero Rosella, Annalisa Ruoppolo e Manuela Tovo, accompagna lo spettatore in un viaggio emotivo che intreccia memoria, identità e appartenenza. Il film è stato girato interamente in Calabria, nelle suggestive località di Cirò, Melissa, Carfizzi, Crucoli e Verzino, che diventano parte integrante della narrazione, restituendo paesaggi, atmosfere e silenzi carichi di significato.
“La festa del ritorno” è una coproduzione italo-francese, realizzata da Alba Produzioni per l’Italia e da Gorilla Group e Leon Film per la Francia, in collaborazione con il Ministero della Cultura, la Fondazione Calabria Film Commission e Lazio International, con il patrocinio dei Comuni di Carfizzi e Cirò.