La Calabria onora Gangale, padre degli studi arbëreshë, con un murale di Massimo Sirelli diventato icona turistica

La Calabria onora Gangale, padre degli studi arbëreshë, con un murale di Massimo Sirelli diventato icona turistica

A cura di Redazione
15 agosto 2025 13:00
La Calabria onora Gangale, padre degli studi arbëreshë, con un murale di Massimo Sirelli diventato icona turistica -
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A Marcedusa, piccolo borgo dell’entroterra catanzarese, la memoria di Francesco Saverio Gangale rivive in un’opera d’arte urbana che è già diventata simbolo identitario. Si tratta del Murale “Gangale”, realizzato nel 2025 dall’artista Massimo Sirelli, nel cuore del centro storico.

Gangale, considerato il massimo esperto di lingua arbëreshe al mondo, nei primi del Novecento girava i paesi dell’area presilana intervistando gli abitanti per studiarne lingua, usi e costumi. Anche a Marcedusa, borgo di radici arbëreshe, condusse ricerche preziose per preservare dialetti, tradizioni orali e identità culturale.

Oggi la comunità gli dedica un murale monumentale, che diventa una vera e propria cartolina souvenir per chi visita il paese. L’opera di Sirelli non è solo un omaggio alla figura di Gangale, ma anche un segno di orgoglio per un patrimonio linguistico e culturale che resiste nel tempo.

Con questa iniziativa, Marcedusa lancia un messaggio forte: custodire la memoria è un atto di futuro.


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