Kroton Nuoto, l'assessore allo sport replica: "Massimo sforzo per tutelare gli atleti, ma è un contenzioso privato"

L’assessore Bossi risponde alle preoccupazioni dei genitori dei ragazzi della Kroton Nuoto: “La politica ha fatto tutto il possibile. Il conflitto è tra privati, ma noi siamo dalla parte degli atleti”

A cura di Redazione
19 settembre 2025 21:30
Kroton Nuoto, l'assessore allo sport replica: "Massimo sforzo per tutelare gli atleti, ma è un contenzioso privato" -
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Mentre monta la protesta delle famiglie degli atleti della Kroton Nuoto, esclusi dagli spazi della piscina comunale, l’amministrazione replica alle accuse di silenzio e immobilismo. «La domanda che si pongono le mamme è: perché la politica non parla?», riportano alcuni presenti. Cosi ha dichiarato questa sera l'assessore allo sport Luca Bossi, rispondendo alle nostre domande: «Non è per le elezioni o per evitare scontri con la Rari Nantes. La verità è che siamo di fronte a una controversia tra privati, su cui la politica può fare ben poco».

Secondo l’amministrazione, tra giugno e luglio si sono svolti diversi incontri tra le parti in causa, con l’obiettivo di trovare una convergenza. Tentativi, però, andati a vuoto: «Abbiamo cercato ogni settimana una mediazione, ma trattandosi di una diatriba privatistica – confermata anche da una sentenza del Consiglio di Stato – non possiamo intervenire nel merito».

Il punto fermo, rimarca Bossi, resta la tutela degli atleti: «Il nostro impegno è garantire il diritto allo sport ai ragazzi. Divergenze economiche o gestionali vanno risolte nelle sedi opportune, ma noi siamo e restiamo vicini agli sportivi. Abbiamo fatto tutto ciò che potevamo».

Un messaggio che cerca di rassicurare famiglie e ragazzi, mentre il futuro della piscina e della convivenza tra le due realtà sportive resta ancora incerto.

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