Kairos su progetto di Housing Sociale: "Il confronto non si trasformi in strumento di scontro"

Leggiamo con grande disappunto le dichiarazioni del coordinamento DemoS. In quanto Ente capofila dell’ATS co-gestore del servizio di Housing First, ci sentiamo in dovere di porre alcune chiarificazioni

A cura di Redazione
14 novembre 2025 13:00
Kairos su progetto di Housing Sociale: "Il confronto non si trasformi in strumento di scontro" -
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Riceviamo e pubblichiamo - Leggiamo con grande disappunto le dichiarazioni del coordinamento DemoS. In quanto Ente capofila dell’ATS co-gestore del servizio di Housing First, ci sentiamo in dovere di porre alcune chiarificazioni. Dal 26 marzo scorso, senza proclami, le quattro strutture del progetto di Housing First sono operative a Crotone, Isola di Capo Rizzuto e Cirò Marina; ospitano donne, uomini e bambini. Ogni giorno sono in corso nuovi colloqui per garantire l'ingresso immediato a nuovi beneficiari. Nessuno è stato mai lasciato indietro.

Invitiamo DemoS e tutta la comunità a visitare le quattro strutture di accoglienza: non solo per conoscere i numeri, ma per conoscere le storie di ciascun ospite. Allo stesso modo, è importante ricordare che i bisogni di chi sosta per strada non sono tutti uguali; per questo motivo, a Crotone, la rete di supporto alle persone senza dimora si articola su più livelli di intervento, affidati ad altrettanti Enti del Terzo Settore. Accanto al progetto di Housing First, ad esempio, opera la misura “Stazione di Posta”, che nel comunicato casualmente non viene citata e la dimenticanza ci sorprende in quanto la misura "Stazione di Posta" è gestita proprio da enti di cui fanno parte membri di DemoS.

La “Stazione di Posta” risponde alle esigenze di coloro che necessitano di supporto burocratico, amministrativo e legale, di servizi di igiene personale, di riparo diurno, di posti letto notturni dove dormire temporaneamente. Molte delle persone che sostano a Piazzale Nettuno non ricercano una sistemazione abitativa permanente a Crotone, ma hanno bisogno esattamente di questi servizi di supporto immediato e temporaneo. Spesso, infatti, sono sul territorio di Crotone solo per rinnovare il permesso di soggiorno. Rilanciamo, d’altra parte, la domanda posta da DemoS su “quali percorsi di inclusione o assistenza sono stati attivati?” nell’ambito delle politiche rivolte ai migranti, che costituiscono la totalità delle persone che sostano a piazzale Nettuno, se questa emergenza non è stata mai risolta? Per intercettare chi invece desidera intraprendere un percorso di inclusione abitativa a lungo termine, la nostra cooperativa Kairos ha attivato finanche specifiche attività di screening rivolte a chi sosta nel piazzale, nel centro storico cittadino o per strada, di emersione e di accompagnamento verso un’ospitalità a lungo termine. Lo ribadiamo: nessuno è lasciato indietro.

È importante, dunque, che il confronto su temi sociali non si trasformi in strumento di scontro politico, che distoglie l'attenzione dalla costruzione del bene comune e che coinvolge indebitamente enti del terzo settore il cui mandato è unicamente costruire risposte ai bisogni della comunità. Quando si affrontano tematiche sociali, è importante distinguere chiaramente le diverse responsabilità: da un lato il lavoro quotidiano sul territorio degli operatori sociali, dall'altro le rivendicazioni politiche. Ci appare sempre più compromettente la sovrapposizione di ruoli tra ambito sociale e politico, e auspichiamo venga chiarita la veste in cui si interviene nel dibattito pubblico, per garantire trasparenza e permettere una valutazione appropriata delle posizioni espresse. Noi crediamo fermamente che il Terzo Settore debba mantenere la propria specificità e indipendenza, lavorando in sinergia critica con le istituzioni e con tutti gli attori del territorio, per costruire risposte efficaci ai bisogni della comunità. E se, per quanto ci si impegni, non sembra sufficiente la risposta che gli enti del terzo settore come noi offrono, allora sarebbe più proficuo unire le proprie forze, piuttosto che puntare il dito gli uni verso gli altri.

Condividendo la linea operativa che proprio DemoS sembra proclamare - “meno clamore e più lavoro; meno dichiarazioni e più ascolto; meno personalismi e più comunità” - invitiamo sempre a privilegiare l'operatività concreta e rinnoviamo la nostra disponibilità a un confronto strutturato con tutti gli enti del Terzo Settore del territorio per mettere in atto buone prassi e strategie concrete di intervento che mettano al centro le persone. Infine, invitiamo l'Assessora competente e l’Amministrazione a valorizzare l’impegno e il lavoro che il Servizio Sociale unitamente ai partner dell’ATS co-gestore sta mettendo nel dare sostegno concreto a chi è senza fissa dimora e vive ai margini, nonché a promuovere coordinamento e confronto tra soggetti impegnati nell'ambito delle politiche sociali che, ribadiamo, dovrebbero mantenersi al di fuori delle logiche di schieramento partitico. Il mondo migliora un fatto alla volta, non una parola alla volta. Crotone, novembre 2025

La Cooperativa Sociale Kairos

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