Intitolata la sede dell'Avis di Verzino a Luigi Amato

Verzino (KR) – Giorno 16 agosto, si è svolta nel Palazzo Ducale del Comune di Verzino la cerimonia di intitolazione della sede Comunale dell’Avis di Verzino a “Luigi Amato”, recentemente scomparso. Luigi Amato, socio fondatore dell’Avis di Verzino, è riuscito negli anni insieme alla collaborazione del Consiglio Direttivo e al Presidente –  la figlia Emma Amato – a portare avanti e a sensibilizzare la popolazione verzinese con amore e devozione sulla cultura del dono, della donazione del sangue e sulla sua importanza.

Durante la cerimonia, erano presenti Sindaco Giuseppe Cozza, il Prof Rizzuti Franco presidente Avis Regionale Calabria, l’Avv. Pietro Vitale presidente Avis Provinciale Crotone, Emma Amato ex presidente Avis Comunale Verzino, le autorità militari e civili e i donatori.

Durante la cerimonia il Sindaco Cozza ha ricordato con visibile emozione, le doti umane di Luigi Amato: “Ricordare un amico che purtroppo il destino ci ha strappato via prima del tempo, non è semplice. Ricordare il suo impegno nel volontariato, un’eredità di amore e dedizione al servizio degli altri che continuerà a ispirare le future generazioni.”

“Era doveroso dopo la sua scomparsa – afferma il Presidente Sara Chiarello – tale scelta che è stata proposta dalla segretaria Rita Sproviero ed è stata votata dall’assemblea dei soci all’unanimità nel 2022”.

Il Presidente Provinciale Pietro Vitale ha ricordato il suo grande impegno per il prossimo e il servizio prestato per l’intera comunità di Verzino.

“Bene l’intitolazione della sede a chi si è speso per la sede dell’Avis, un gesto per valorizzare e riconoscere il lavoro di chi si impegnato sempre per il bene della comunità” ha sostenuto il Presidente Regionale dell’Avis Regione Calabria Prof. Rizzuti.

Attraverso le parole della figlia, Emma Amato è
stata ricordata la sua memoria come simbolo di un uomo che ha dedicato la sua vita agli altri e che
ha lasciato un’impronta indelebile nella comunità di Verzino.

Un commosso pensiero è stato rivolto poi all’ultimo donatore scomparso in un tragico incidente, appena due giorni dopo la sua ultima donazione, il 16 agosto: Giulio Mirabelli, un giovane generoso e altruista. Giulio, ha trascorso la sua breve e generosa vita, donando il proprio sangue e riuscendo a coinvolgere nuovi donatori.