Violenza domestica: quattro sorveglianze speciali disposte a Catanzaro per maltrattamenti e stalking

Catanzaro – Il Tribunale di Catanzaro ha emesso quattro provvedimenti di Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza su proposta del Questore di Catanzaro. Le misure, scaturite da accurate istruttori...

A cura di Redazione
03 giugno 2025 22:00
Violenza domestica: quattro sorveglianze speciali disposte a Catanzaro per maltrattamenti e stalking -
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Catanzaro – Il Tribunale di Catanzaro ha emesso quattro provvedimenti di Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza su proposta del Questore di Catanzaro. Le misure, scaturite da accurate istruttorie condotte dalla Sezione Misure di Prevenzione della Divisione Polizia Anticrimine, riguardano persone residenti in città e provincia, indiziate dei delitti di maltrattamenti in famiglia e atti persecutori nei confronti di conviventi ed ex compagne.

Delle quattro misure prevenzionali, della durata di tre anni, tre sono state disposte per reati di maltrattamenti in famiglia e una per il reato di atti persecutori. I destinatari delle misure dovranno osservare una serie di obblighi e divieti specifici, tra cui il divieto di avvicinamento alla parte offesa e ai luoghi da essa frequentati, e il divieto di comunicare con la vittima tramite qualsiasi mezzo (postale, telefonico o telematico). Inoltre, per tutta la durata della Sorveglianza Speciale, dovranno presentarsi all’autorità di Pubblica Sicurezza due volte alla settimana. È stato anche disposto il ritiro dei loro documenti di identità validi per l’espatrio.

Nel dettaglio, la misura della Sorveglianza Speciale per atti persecutori è stata adottata nei confronti di un 64enne di Montepaone. L’uomo è indiziato di aver reiterato nel tempo condotte vessatorie e persecutorie, con gravi minacce, ingiurie e violenze fisiche, sia durante la relazione sentimentale con la sua ex compagna che dopo la sua cessazione.

Le tre misure di Sorveglianza Speciale per maltrattamenti in famiglia riguardano due residenti a Soverato e un catanzarese. Nello specifico, sono stati colpiti un 29enne e un 47enne di Soverato, indiziati di aver reiterato condotte maltrattanti, vessatorie, minacce, ingiurie e brutali aggressioni fisiche nei confronti delle rispettive compagne conviventi, in una “escalation inquietante”. Un 30enne catanzarese è stato destinatario della stessa misura per violenze commesse ai danni della sua ex compagna, sia durante la relazione sentimentale che dopo la sua cessazione.

La Questura di Catanzaro sottolinea che la legge cosiddetta “Codice Rosso” e altre normative integrative hanno introdotto strumenti di prevenzione che consentono al Questore di valutare la condotta violenta e la pericolosità sociale del soggetto maltrattante. Oltre a poter emettere provvedimenti di misure di prevenzione personale di natura monitoria, in caso di reiterazione delle condotte violente, il Questore può proporre al Tribunale l’applicazione della misura più grave della Sorveglianza Speciale.

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