(VIDEO) Operazione antimafia nel crotonese: colpite le cosche di Cirò, Cariati e Strongoli

Ventuno misure cautelari tra Calabria, Puglia ed Emilia. In carcere anche detenuti già reclusi in vari istituti

A cura di Redazione
14 ottobre 2025 07:05
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Maxi operazione coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro e condotta dai Carabinieri del Comando Provinciale di Crotone, con il supporto dei militari di numerose province e reparti speciali.
All’alba di oggi, nelle province di Crotone, Taranto e Bologna, e in diverse case circondariali (Agrigento, Prato, Secondigliano, Ancona, San Gimignano e Saluzzo), sono state eseguite 21 misure cautelari – 18 in carcere e 3 con obbligo di dimora – a carico di altrettanti soggetti gravemente indiziati di appartenere a un’organizzazione mafiosa.

L’operazione trae origine da una complessa indagine coordinata dalla DDA di Catanzaro, che ha portato il G.I.P. del Tribunale del capoluogo calabrese a emettere un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti degli indagati, accusati a vario titolo di associazione a delinquere di tipo mafioso, omicidio, estorsione, turbata libertà degli incanti, danneggiamento, ricettazione e reati in materia di armi, questi ultimi aggravati dal metodo o dalle finalità mafiose.

Alla fase esecutiva hanno partecipato anche i militari dei Comandi Provinciali di Cosenza, Catanzaro, Vibo Valentia, Reggio Calabria, Taranto e Bologna, insieme al Nucleo Cinofili, all’8° Nucleo Elicotteri e allo Squadrone Eliportato “Cacciatori” di Vibo Valentia.

Il procedimento si trova ancora nella fase delle indagini preliminari, e l’ordinanza costituisce un atto cautelare volto a impedire la prosecuzione delle condotte criminose e a garantire il corretto svolgimento delle indagini.

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