(Video) #MaiPiùUltimi - Sabrina Gentile: «Concentriamoci sulle eccellenze»
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#MaiPiùUltimi – CrotoneOk continua il suo approfondimento settimanale, filo conduttore resta #MaiPiùUltimi il tema lanciato nella serta evento di “Un Anno di CrotoneOK” per comprendere le ragioni di questo atavico ritardo del nostro territorio, capire le criticità e esaltare le eccellenze.
Questa settimana abbiamo avuto la visita di Sabrina Gentile, imprenditrice, direttore provinciale di Fenimprese Crotone.
Con lei abbiamo voluto comprendere meglio alcune dinamiche economiche e sociali del nostro territorio. Sabrina è un tradizionale OK della nostra testata, visto che negli ultimi anni è sempre presente tra i 48 personaggi individuati dalla redazione.
Se dico Mai Più Ultimi cosa mi rispondi?
Rispondo che non dobbiamo più esserlo. Proprio nella serata di “Un Anno di CrotoneOk” abbiamo potuto vedere dall’analisi eseguita dalla redazione de Il Sole 24 Ore, che piano piano stiamo risalendo la china. Noi dobbiamo puntare a valorizzare tutto ciò che c’è di bello nel nostro territorio.
Può servire un evento come il nostro ad aiutare questa città e la sua provincia a colmare quel gap che c’è con gli altri territori?
Quello organizzato da CrotoneOk è un evento di notevole importanza, perchè racchiude tanti argomenti, tanti temi, raccontando tutto ciò che di bello avviene nei dodici mesi precedenti nel nostro territorio. E questo può essere da stimolo per cercare di valorizzare le nostre eccellenze superando le criticità.
La Gentile nel 2023 ha ricoperto la carica di Presidente di Fenimprese Donne. Nel nuovo anno invece?
Un po’ di novità ci sono. Il 30 aprile abbiamo fatto l’assemblea provinciale di Fenimprese durante la quale mi hanno attribuito l’incarico di direttore provinciale di Fenimprese. Abbiamo voluto cambiare per dedicarmi un po’ più a Crotone.
Passiamo alla Gentile imprenditrice. Prima la pandemia, poi la guerra in Ucraina, adesso il conflitto tra Israele e Palestina, uno dei settori più colpiti è stato quello dei carburanti, come la tua azienda sta vivendo questo momento?
Il nostro è un settore molto particolare, in cui le grandi compagnie hanno quasi un monopolio, hanno il coltello dalla parte del manico. Chi ne risente siamo noi piccoli imprenditori che acquistiamo da loro. In base alle oscillazioni che ci sono quotidianamente variano i nostri prezzi. Ma spesso il gap in aumento è abbastanza elevato e questo è un dato negativo per noi, che pesa maggiormente su di noi, che non possiamo applicare lo stesso dislivello ai nostri clienti finali. Se aumentassimo proporzionalmente il prezzo finale del nostro carburante daremmo il colpo di grazia alle piccole aziende, a cui il carburante serve per mezzi, per le strutture, per le caldaie… e quindi non possiamo applicare ai clienti tutti gli aumenti che subiamo noi e questo riduce, anche di tanto, il nostro profitto.
Fare impresa nel nostro territorio è già complesso, farlo da donna è più facile, è più difficile, è la stessa cosa?
Uomo o donna non c’è differenza, entrambi possono svolgere qualsiasi ruolo. Penso di essere un esempio su questo tema visto che nella mia vita ho ricoperto diversi ruoli, alcuni dei quali ritenuti prettamente maschili. Oggi posso dire che la donna può tranquillamente svolgere qualsiasi attività, ma, a differenza dell’uomo, ha bisogno di più servizi. La donna, mamma, gestisce anche una famiglia, e quindi è necessario per svolgere al meglio la propria attività, sapere di aver lasciato in tranquillità la propria famiglia e, soprattutto, i propri figli.
La Gentile in tutte le sue attività “sociali” si è sempre distinta per aver puntato alla valorizzazione delle eccellenze del territorio. Su questo versante, si può fare di più?
Diciamo che il nostro territorio ha tante eccellenze. Per esempio nella sanità, mentre in Calabria siamo in passivo, a Crotone abbiamo strutture di eccellenza che registrano positività. Poi abbiamo ecellenza nell’agroalimentare, con aziende che lavorano nel settore dei rifuti o dell’ambiente.
Se noi riuscissimo a concentrarci un po’ di più sulle eccellenze, o su aziende che possono diventare eccellenze, allora il nostro territorio avrebbe dei vantaggi concreti.
Dobbiamo superare anche un gap per competere con gli altri territori?
Noi dobbiamo risolvere alcune criticità che ci diamo sempre ma poi poco o nulla si fa per superarle. Le prime fondamentali sono le infrastrutture. Già il collegamento Crotone Catanzaro con la variante che si sta realizzando porterà vantaggi concreti al nostro territorio. I voli cominciano a esserci, prima Roma ora Torino, mancano le destinazioni internazionali che porterebbero tanti turisti, come già successo in passato. E più turismo significa, più gente che visita la nostra città e più economia che gira.
Dialogo, confronto, fare rete, fare squadra… quante volte ci dovremo ancora sentir dire che queste sono le cose che mancano al nostro territorio?
E’ sicuramente importante il lavoro che devono fare le istituzioni, ma lo è altrettanto quello che dobbiamo fare noi sia come associazioni che come singoli. Io spesso nei miei discorsi parlo di gioco di squadra, di fare rete, ma un gioco che deve puntare a fare meglio. inutile, quindi, disperdere le energie in mille cose, facciamone poche ma facciamole meglio. Poche ma buone mi sembra un ottimo concetto da applicare al nostro sistema. Per esempio l’evento rai di Capodanno è stato un evento unico che ha portato economia e visibilità al nostro territorio. Un solo evento, ma importante. Se alziamo il livello possiamo mettere Crotone in vetrina.
C’è anche un gap culturale da superare?
Assolutamente si. Dobbiamo saper fare unione. E come dicevo prima, concentrarci su poche cose ma fondamentali. Per esempio, quando si affronta un argomento importante, inutile fare diecimila incontri, un solo tavolo intorno al quale affrontare una volta e per sempre quel tema e risolverlo.
Qual è il sogno di Sabrina Gentile?
Il mio è un sogno da mamma: non dover dire a mio figlio studia, parti e poi rimani dove hai studiato, ma potergli dire, vai, parti, studia, impara e poi ritorna per Crotone è una città bella che può dare tanto.
Antonio Gaetano