(VIDEO) Isola di Capo Rizzuto alza la testa e dice "no" alla 'ndrangheta
Isola di Capo Rizzuto (KR) – Una comunità unita per dire “No” alla ‘ndrangheta. Un lungo serpentone ha attraversato questo pomeriggio le principali strade cittadine per manifestare il suo dissenso in...
Isola di Capo Rizzuto (KR) – Una comunità unita per dire “No” alla ‘ndrangheta. Un lungo serpentone ha attraversato questo pomeriggio le principali strade cittadine per manifestare il suo dissenso in merito ai gravi fatti che hanno interessato il territorio. Si tratta dell’incendio che ha interessato, nella notte tra il 21 e 22 aprile i mezzi dell’azienda So.i.gea, operante nel settore elettrico. (Leggi Qui).
Piazza del Popolo, sede predesignata: proprio il “popolo” ha voluto dire basta alla violenza, all’illegalità, facendo sentire la voce di giovani e meno giovani. Tante giovani famiglie, futuro di questa terra, che hanno voluto partecipare a questa manifestazione. Oltre 4.000 persone hanno partecipato questo pomeriggio al corteo.
A presenziare i Sindaci del territorio che hanno manifestato sostegno e vicinanza, il presidente della Provincia di Crotone Sergio Ferrari, i Consiglieri Regionali Ernesto Alecci e Raffaele Mammoliti, gli Assessori Comunali e Consiglieri Comunali di maggioranza e minoranza, e i Consigliari Provinciali.
A partecipare le forze politiche di ogni colore che hanno voluto esporre i loro simboli: il PD, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega, Movimento 5 Stelle, Primavera della Calabria, Idea Comune, Italia Viva e Azione.
Anche le rappresentanze religiose nelle persone di don Francesco Gentile, parroco di Isola di Capo Rizzuto, don Francesco Loprete parroco di Le Castella e don Claudio Splendido parroco di Sant’Anna.
Presente tutto il mondo delle Associazioni, da quelle sportive – più di 50 presenti -, le Associazioni di volontariato e di Protezione Civile, le organizzazioni sindacali e le scuole tutte di ogni ordine e grado.
Dopo la cittadina di Cutro che nel mese di febbraio era scesa in piazza per dire “No” alla ‘ndrangheta questa il 30 aprile ha rappresentato un chiaro schieramento anche della comunità tutta di Isola di Capo Rizzuto.
“A seguito di quanto successo nei giorni scorsi ad un’azienda operante nel territorio di Isola di Capo Rizzuto – ha commentato il Sindaco di Isola C.R., Maria Grazia Vittimberga – è nato un movimento popolare di forte indignazione che ha voluto manifestare il suo “No” alla ‘ndrangheta, alla paura e all’indifferenza. Una manifestazione non è sufficiente, devono seguire anche segnali importanti. Ognuna delle Associazioni presenti ha voluto contraddistinguersi indossando un cappellino o una maglietta e creando appositamente degli striscioni per dire “Io ci sono”.
Una manifestazione simbolica che dovrà portare a delle iniziative concrete. “Questa manifestazione serve per ribadire che la nostra società è sana, tutti quanti abbiamo deciso di stare dalla parte giusta. Cercheremo di far seguire azioni concrete: una di queste è la pubblicazione del Bando per i Beni Confiscati che saranno assegnati alla Associazioni, parliamo di oltre 15 strutture confiscate”.
Migliaia di cittadini partiti da Piazza del Popolo hanno manifestato, pacificamente, percorrendo le principali arterie: da Via Annunziata a via Reggio, passando per via Crotone e via Capo Colonna per far ritorno in Piazza del Popolo dove le Istituzioni hanno dato vita ad un confronto sulla tematica del “No” alla ‘ndrangheta. In questa ottica il Comune di Isola di Capo Rizzuto si costituirà parte civile.
“È una risposta importante – ha sottolineato il parroco don Francesco Gentile – perché vedo tanti giovani, tanti bambini ma anche molti adulti che sono venuti qui spontaneamente. Questo mi riempie di speranza. È un seme che va coltivato“.