(VIDEO) Il legame di Crotone e la Madonna di Capo Colonna nella poesia dialettale di Daniele Paonessa
Crotone – Ci sono appuntamenti che entrano a far parte della storia di ognuno di noi, appuntamenti che fanno parte di una comunità ed entrano nelle nostre vite. Momenti di fede che diventano momenti d...

Crotone – Ci sono appuntamenti che entrano a far parte della storia di ognuno di noi, appuntamenti che fanno parte di una comunità ed entrano nelle nostre vite. Momenti di fede che diventano momenti di incontro e che “vanno consegnati alle nuove generazioni“.
Il maggio mariano è entrato nel vivo anche quest’anno, con la sua tradizione, i suoi momenti di preghiera, la sua processione cittadina e il grande pellegrinaggio notturno che vede, ogni anno, migliaia di crotonesi in cammino verso il Santuario della Madonna di Capo Colonna, che sorge sul colle lacinio.
E per la crotonesità un appuntamento si è svolto martedì sera, presso la Lega Navale di Crotone, ripercorrendo la storia di noi crotonesi con la Madonna di Capo Colonna, una storia che viene dal mare e che non elude dal dialetto. Ed è stato proprio il poeta vernacolare Daniele Paonessa a narrare la sua storia con la Madonna di Capo Colonna e le sue poesie in vernacolo.
«I giovani devono recuperare ciò che Maria è stata ed è nella storia, ma soprattutto di ciò che accade ogni giorno – ha dichiarato il poeta Paonessa – loro stanno vivendo in un falso benessere, per cui è difficile che possano adattarsi a nuove situazioni emergenti. Allora devono crearsi un avvenire, ed appoggiarsi a qualcosa di molto importante. Chiunque la sera si reca dietro il Quadro della Madonna».
«La Madonna lega la sua storia al mare – ci ha detto il padrone di casa Gianni Liotti – è stata trovata in mare, sugli scogli di Capo Colonna e noi siamo qui ad onorarla con il secondo appuntamento con “Crotone e la crotonesità” e noi la dedichiamo alla Madonna di Capo Colonna, che è parte integrante di noi stessi».