(VIDEO) Crotone ricorda i caduti durante la Seconda Guerra Mondiale

Crotone – “Con il monumento in via Scalise, dedicato ai caduti della Seconda Guerra Mondiale in Russia, si chiude un triangolo, tra via Scalise, via Crea e Piazza Martiri delle Foibe“: ha detto così q...

A cura di Redazione
03 ottobre 2023 13:00
(VIDEO) Crotone ricorda i caduti durante la Seconda Guerra Mondiale -
Condividi

Crotone – “Con il monumento in via Scalise, dedicato ai caduti della Seconda Guerra Mondiale in Russia, si chiude un triangolo, tra via Scalise, via Crea e Piazza Martiri delle Foibe“: ha detto così questa mattina il presidente della IV Commissione Consiliare Fabrizio Meo che ha accolto l’invito dell’Anioc a porre un monumento marmoreo, nel quartiere Marinella, dedicato ai crotonesi che hanno perso la vita durante il secondo conflitto bellico.

La guerra è sempre ingiusta – ha ricordato il sindaco Vincenzo Vocee dobbiamo apprezzare soprattutto il sacrificio di chi ha permesso che oggi ci fosse democrazia e libertà”. Oltre al primo cittadino, alla cerimonia di inaugurazione, erano presenti il Prefetto di Crotone Franca Ferraro, la quale ha parlato di giustizia e ripudio di ogni forma di guerra insieme agli studenti dell’Istituto Anna Frank di Crotone, e le autorità civili e militari.

Il monumento marmoreo è frutto di una donazione del cavaliere Massimiliano Baffa al Comune di Crotone. Presente l’Anioc, Associazione Nazionale Insigniti Onorificenze Cavalleresche, che ha fatto da interlocutore per la realizzazione dell’opera, nella persona del cavaliere Pino Crea. Presente, dunque, il coro polifinico dell’Anna Frank, diretto dalla Maestra Luisa Floccari: I giovani devono carpire il bene – ha detto Creail bene vince sempre perchè ce l’ha chi lo ha a cuore, il male lo ha la gente cattiva che ha una forza distruttiva”.

Il monumento, dopo la sua scopertura, è stato benedetto da don Tommaso Mazzei. Presente anche il figlio di un caduto nella terra di Russia: “Un dono alla città di Crotone, alle quindici famiglie che hanno dei caduti  – ha detto Antonio Macrì l’ho voluto in particolare per i crotonesi e per mio padre Giuseppe, caduto dopo che era partito militare e che io non ho mai conosciuto”. Si trova vicino il monumento dedicato a Claudio Crea, deportato, e vicino Piazza Martiri delle Foibe, dedicato alle persone che hanno perso la vita sotto il regime di Tito.

Segui CalabriaOk