(VIDEO) Crotone, gli ospiti della Casa Circondariale attori per un giorno

Crotone – Applausi per gli attori ospiti della casa circondariale di Crotone nella commedia diretta dal regista Lucio Falvo su testo di Alderico Nisticò che ha dato vita ad un’opera teatrale divertent...

A cura di Redazione
28 giugno 2023 16:10
(VIDEO) Crotone, gli ospiti della Casa Circondariale attori per un giorno - Gli attori della casa circondariale con il regista Lucio Falvo
Gli attori della casa circondariale con il regista Lucio Falvo
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Crotone – Applausi per gli attori ospiti della casa circondariale di Crotone nella commedia diretta dal regista Lucio Falvo su testo di Alderico Nisticò che ha dato vita ad un’opera teatrale divertente e ben messa in scena nell’ambito di un progetto promosso dall’associazione “Universo Minori” di Catanzaro, presieduto da Rita Tulelli. Gli attori che si sono messi in gioco si sono presi dunque i complimenti nella commedia Covid-ufo, un lavoro teatrale che ha visto tante prove e un lungo lavoro in cui gli ospiti della casa d detenzione si sono messi in gioco, regalando sorrisi e ai parenti convenuti presso la sala teatro.

Un’impresa non facile perchè all’inizio abbiamo avuto un po’ difficoltà – ci ha detto il regista Lucio Falvotutti loro non avevano mai recitato, e non erano mai entrati in un teatro. Poi c’è stato un vai e vieni, ma alla fine uno zoccolo duro è riuscito a porta avanti un lavoro abbastanza complesso“. Presenti il regista, lo sceneggiatore e la funzionaria giuridico pedagogica Giusy Biscuso, il cappellano don Oreste Mangiacapra e il comandante di reparto Francesco Tisci.

Alcuni extraterrestri sono arrivati sulla terra sequestrando un terrestre, il quale fa l’attore di teatro. I marziani vogliono capire quello che è successo sulla terra al tempo del coronavirus, ponendo al mal capitato molte domande. All’inizio l’attore è spaventato ma riesce a ribaltare la storia  prendendo un po’ per il naso  gli extraterrestri che alla fine non capiscono quello che è successo. L’attore viene poi liberato perchè i marziani non sanno più che cosa farsene.

 

 

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