Vandalizzato il monumento dedicato ai caduti in guerra, lo sdegno: "A Crotone i vandali possono fare quello che vogliono"

Crotone – Ci troviamo vicino il Piazzale Nettuno, sulla piccola rotatoria all’incrocio tra via Claudio Crea e via Giovanni Scalise. Il 20 settembre, fu inaugurato il monumento dedicato alla memoria de...

A cura di Redazione
22 febbraio 2024 13:20
Vandalizzato il monumento dedicato ai caduti in guerra, lo sdegno: "A Crotone i vandali possono fare quello che vogliono" -
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Crotone – Ci troviamo vicino il Piazzale Nettuno, sulla piccola rotatoria all’incrocio tra via Claudio Crea e via Giovanni Scalise. Il 20 settembre, fu inaugurato il monumento dedicato alla memoria dei soldati italiani che morirono sul fronte orientale durante la seconda guerra mondiale.

Il monumento marmoreo è frutto di una donazione del cavaliere Massimiliano Baffa al Comune di Crotone, e ricorda i caduti della disastrosa campagna di Russia portata avanti dal regime fascista tra il 1943 ed il 1945.  Si trova vicino il monumento dedicato a Claudio Crea, deportato, e vicino Piazza Martiri delle Foibe, dedicato alle persone che hanno perso la vita sotto il regime di Tito.

Questa mattina l’amara scoperta: ignoti hanno vandalizzato l’opera marmorea con la vernice spray. All’inaugurazione, dove era presente il Cavaliere Giuseppe Crea dell’Anioc, c’era anche il figlio di un deceduto durante la seconda guerra mondiale, Antonio Macrì [LEGGI QUI]: “Abbiamo già parlato di quanto è successo a mio padre, la cui statua è stata ricoperta di vernice spray – ci ha detto poco fa Giuseppe Crea, raggiunto telefonicamente – dire che sono amareggiato è poco. Questo è un paese dove i vandali non vengono mai presi, a Crotone possono fare quello che vogliono”.

Parole di sdegno da parte di Giuseppe Crea: “Mancano solo le lacrime, non ne ho più. Come si fa a danneggiare un monumento dedicato a persone morte e che non hanno nemmeno una tomba? I corpi non furono mai ritrovati. Basta”.

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