Una rete di solidarietà salva una giovane imprenditrice crotonese: è l'iniziativa di Libere Donne
Un tarallo del cuore sulle tavole di tutti come simbolo di condivisione e di amore, venduto in questi giorni in città per uno scopo benefico, ovvero salvare una giovane imprenditrice dal rischio chius...

Un tarallo del cuore sulle tavole di tutti come simbolo di condivisione e di amore, venduto in questi giorni in città per uno scopo benefico, ovvero salvare una giovane imprenditrice dal rischio chiusura della sua attività commerciale.
I proventi sono stati consegnati alla donna, che rimane anonima, dall’Associazione Libere Donne di Caterina Villirillo e da tante altre associazioni che hanno fatto la loro parte, come dall’Associazione italiana giovani avvocati di Crotone, Lions Club Crotone Marchesato, il centro italiano femminile Roggiano Gravina, la Fidapa di Crotone, il Comitato donne città di Cutro, la Cif, Stella del Mare, l’Associazione Maria Cristina di Savoia, E donna, la cooperativa sociale Macaone, la Proloco di Calopezzati, l’associazione Vesca, In oltre, Innovazione sociale e l’associazione culturale Il seme della gentilezza.
Questo gesto simbolico, costituito dai pacchi di taralli al duplice gusto, sono stati i protagonisti dell’iniziativa promossa dalla presidente di Libere Donne Caterina Villirillo insieme alle diverse associazioni presenti questa mattina, insieme all’ente comunale, presso la Sala Margherita.
“Questa iniziativa nasce dall’esigenza di fare rete in un momento in cui la la mattanza del femminicidio diventa forte – ha detto la presidente dell’Associazione Libere Donne – e quindi l’iniziativa nasce dall’esigenza di entrare in tutte le case. Il tarallo in sè stesso – continua Caterina Villirillo – è uno strumento per diffondere la campagna di sensibilizzazione e rispetto, ritornando a quei valori che si sono persi in questo momento in cui la società ha sta avendo tutte queste grandissime difficoltà“.
L’attività della vendita del taralli prosegue presso la sede di Libere Donne sita in via Ducarne, nel centro storico di Crotone: “Questi taralli vogliono significare il fatto di fare rete per superare le barriere. Importante è l’appoggio non solo di Crotone, ma anche di altre realtà come Cutro, Catanzaro, Calopezzati e altre realtà“, ha concluso.

