Un giro nel centro storico di Crotone: colori lungo discesa Soda

Tra murales, storia e vicoli fioriti: a Crotone la discesa Soda racconta il passato della parrocchia di San Stefano

A cura di Redazione
03 agosto 2025 11:00
Un giro nel centro storico di Crotone: colori lungo discesa Soda -
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Nel cuore del centro storico, lungo la suggestiva discesa Soda, che da piazza Miscello conduce verso l’antico molo, si trova un angolo pittoresco dove passato e presente si intrecciano. 

È qui che sorgeva la chiesa parrocchiale di Santo Stefano, documentata sin dal Quattrocento: nel 1424 ne era rettore un certo D.nus Gerardus. Intorno a essa si sviluppava un vivace quartiere, abitato, secondo lo storico Andrea Pesavento, da famiglie come quella di Stephanus Pantisanus, la cui casa palaziata confinava con quelle di altri notabili dell’epoca.
Durante il Cinquecento, Santo Stefano era una delle dodici parrocchie in cui era divisa la città e il suo territorio confinava con quelli di Santa Vennera e Santa Dominica. 

È interessante notare che, nel giugno del 1542, furono proprio gli abitanti di questa zona a essere chiamati per contribuire alla costruzione delle mura cittadine, in un momento di emergenza dovuto alla mancanza di manodopera.

Oggi, in quello stesso quartiere, sopravvive il fascino del borgo antico.
L'ex chiesa di Santo Stefano si affaccia sulla piazza, accanto a vicoli e case dai colori vivaci. Siamo in uno scorcio della discesa Soda, dominato da una facciata decorata con un murale colorato che ritrae un’enorme farfalla rossa e fiori stilizzati: un tocco di arte urbana che ravviva gli antichi muri del centro storico. Le piante rampicanti e i balconi fioriti rendono questo angolo ancora più colorato, mentre a pochi passi si trova il Museo Archeologico nazionale di via Risorgimento.

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