Trasporto pubblico, Buccolieri attacca la Regione: “Aumenti irresponsabili, serve un confronto serio”

Il consigliere comunale di Catanzaro: “Colpite le fasce deboli. Dopo la moratoria, si apra un tavolo sul TPL e sul chilometraggio”

A cura di Redazione
07 agosto 2025 14:00
Trasporto pubblico, Buccolieri attacca la Regione: “Aumenti irresponsabili, serve un confronto serio” -
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CATANZARO – “Gli aumenti delle tariffe del trasporto pubblico locale sono stati una scelta irresponsabile”. Così si esprime in una nota Gregorio Buccolieri, consigliere comunale con delega ai Trasporti, che rivendica la posizione critica assunta da Catanzaro sin dall’inizio, contro il rincaro deciso dalla Regione Calabria.

“Abbiamo avuto ragione a denunciarlo per primi” – afferma Buccolieri – “perché una misura del genere finisce per colpire le fasce più deboli della popolazione, quelle che non hanno alternative all’uso del mezzo pubblico”, oltre a contrastare le politiche di sostenibilità ambientale che puntano invece a incentivare il trasporto collettivo. 

“Scelta sospesa grazie alla mobilitazione”

Il consigliere sottolinea come la sospensione dell’efficacia degli aumenti, annunciata dall’assessore regionale Gallo, sia stata una retromarcia inevitabile, frutto anche della forte presa di posizione politica di Catanzaro:
“Una battaglia che abbiamo condotto a tutela del potere d’acquisto dei cittadini e che ha trovato ampia condivisione in tutta la Calabria”.

“Ora serve un tavolo vero, non un ripiego pre-elettorale”

Buccolieri auspica che la moratoria non sia solo una mossa elettorale legata alle imminenti consultazioni autunnali, ma l’inizio di un confronto strutturato sul futuro del TPL in Calabria:
“Un tavolo con la Regione è indispensabile. In gioco c’è la vita quotidiana di famiglie, studenti, lavoratori, che già fanno i conti con inflazione e prezzi in crescita. Non si può aggiungere anche questa stangata sul trasporto”.

“Catanzaro penalizzata sul chilometraggio”

Buccolieri solleva infine una questione tutta catanzarese:
“La Regione ha ridotto progressivamente il chilometraggio assegnato alla nostra municipalizzata, una scelta che non intendiamo più subire. È in contrasto con i principi di sostenibilità ambientale che guidano il nostro programma amministrativo”.

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