Tragico epilogo a San Mango D’Aquino: trovato senza vita il medico Antonio Blaganò
Il corpo rinvenuto in un canneto a 5 km dall’auto abbandonata. Era scomparso il 24 luglio dopo il turno a Nocera Terinese

Rinvenuto il cadavere di Antonio Blaganò, 67enne lametino, scomparso lo scorso 24 luglio dopo aver terminato il turno di guardia medica a Nocera Terinese. Il ritrovamento è avvenuto nel pomeriggio del 1° agosto, intorno alle 17:00, in località Serra di San Mango D’Aquino (CZ), durante l’esecuzione del piano provinciale di ricerca delle persone scomparse, coordinato dalla Prefettura di Catanzaro.
Il corpo è stato scoperto dai Carabinieri dello Squadrone Eliportato “Cacciatori Calabria”, all’interno di un canneto in un’area impervia nei pressi del fiume Savuto. Il cadavere si trovava a circa 5 km dal luogo in cui, tra il 24 e il 25 luglio, era stata ritrovata l’autovettura abbandonata in contrada Buda, una zona al confine tra i comuni di Nocera Terinese e San Mango D’Aquino.
Sul posto sono intervenuti i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Catanzaro, che hanno effettuato i rilievi tecnici, e il medico legale per l’esame esterno del corpo. La salma è stata trasportata presso la sala mortuaria del cimitero di Catanzaro, dove si attendono ulteriori approfondimenti investigativi e l’autopsia, come disposto dalla Procura della Repubblica di Lamezia Terme, che sta coordinando le indagini.
Le circostanze della morte restano ancora da chiarire, ma al momento non vengono formulate ipotesi ufficiali in attesa dei risultati degli accertamenti medico-legali e investigativi.