#StrageDiCapaci - Oggi l'auto della scorta di Falcone lascia Crotone
– Due giorni presso il piazzale del Tribunale di Crotone: tante luci, i colori del tricolore, una teca che compone dei sedili bruciati, pezzi di auto saltati in aria, e di sangue anco...

#StrageDiCapaci – Due giorni presso il piazzale del Tribunale di Crotone: tante luci, i colori del tricolore, una teca che compone dei sedili bruciati, pezzi di auto saltati in aria, e di sangue ancora presente. Alle ore 10,00 di questa mattina la teca “Quarto Savona 15” lascerà la città di Crotone per nuove destinazioni, per incontrare nuovi studenti di tutta Italia.
“La mafia non ci ha fermati“, ha detto ieri Tina Montinaro, moglie del capo scorta Antonio Montinaro. Viaggiava nell’auto guidata da Vito Schifani. Originario di Lecce, figlio di un pescatore, aveva 30 anni quando, il 23 maggio 1992, venne ucciso dall’esplosione sull’autostrada A29 all’altezza dello svincolo per Capaci. Lasciò la moglie Tina, ora una delle promotrici dell’associazione vittime di mafia, e due bambini. “Loro pensano – ha detto ai presenti – di aver fermato la nostra attività, ma questo non è vero, siamo ancora qui”.
Ieri mattina dunque (leggi qui il nostro servizio), la signora Montinaro ha incontrato gli studenti della provincia di Crotone, lanciando un forte monito dal palco: “Dovete tenere lontani tutti i mafiosi, loro vi rubano il futuro, loro si mangiano il vostro territorio e non lo dovete permettere – è il forte monito dal palco del piazzale antistante il Tribunale – Sono loro che devono andare via da Crotone, e non voi cari studenti. Altrimenti il ricordo delle vittime di mafia sarà un mero ricordo e basta, invece dovete fare questo sforzo proprio perchè ci credete, perchè non dovete permettere a nessuno di fare e rifare le stesse cose. Ricordatevi, quando uccidono un poliziotto non ha perso solo quella città, non ha perso solo quella famiglia, ha perso l’Italia intera”.