Si lavora alla nascita dei "punti salute" delle terre Jonico-Silane

Dopo tre anni , il comune di Longobucco (Cosenza) comune capo fila dell’area interna Silana cosentina è alto ionio crotonese , procede con la manifestazione di interesse per affidare l’incarico per re...

A cura di Redazione
05 giugno 2024 19:30
Si lavora alla nascita dei "punti salute" delle terre Jonico-Silane - Lucio Giordano, sindaco di Santa Severina
Lucio Giordano, sindaco di Santa Severina
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Dopo tre anni , il comune di Longobucco (Cosenza) comune capo fila dell’area interna Silana cosentina è alto ionio crotonese , procede con la manifestazione di interesse per affidare l’incarico per redazione dello studio di fattibilità per la realizzazione dei punti salute.

A scrivere è Lucio Giordano, sindaco di Santa Severina: Naturalmente il comune di Longobucco non ha colpe sul ritardo e dobbiamo ringraziare i GAL di CS e Kr se qualcosa si muove.

La Regione Calabria dopo la scomparsa di Jole Santelli si era impantanata ed eravamo finiti in una palude. La strategia delle aree interne era stata messa in campo dall’ex ministro Barca. Eravamo partiti con le audizioni nel luglio 2015, a fine 2021 anche a causa del covid , eravamo pronti per i bandi. Dopo 3 anni di stallo oggi si vede la luce la speranza è che le due ASP CS e Kr diano seguito al tutto. Naturalmente la condizione sine qua non per realizzare il tutto e’ il mantenimento delle postazioni di guardia medica nei 19 comuni che fanno parte di questa area. Tutto questo però non è scontato.

I comuni coinvolti saranno: Bocchigliero, Caloveto, Campana, Cropalati, Longobucco, Mandatoriccio, Paludi, Scala Coeli, Terravecchia in provincia di Cosenza, mentre nel crotonese sono interessati Caccuri, Carfizzi, Castelsilano, Cerenzia, Pallagorio, San Nicola dell’Alto, Santa Severina, Savelli, Umbriatico e Verzino.

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